UEFA, la gestione multiproprietà: i quattro parametri per essere in regola

UEFA, la gestione multiproprietà: i quattro parametri per essere in regola –

Alcuni club, sotto la stessa gestione, giocheranno le stesse competizioni europee. La UEFA, nei mesi scorsi, ha approvato un nuovo regolamento relativo alla Champions League, all’Europa League e alla Conference League. I club appartenenti alla stessa “galassia” (come il Manchester City e il Girona, ad esempio) dovranno dimostrare di essere in regola entro il 3 giugno. Ma secondo quali parametri? Sono quattro quelli che si devono seguire.

UEFA, il caso multiproprietà: i quattro parametri da seguire

Sono quattro i parametri che un club deve seguire per essere in una posizione regolare e giocare le competizioni europee. Questi parametri scaturiscono però dall’articolo 5.01 che recita: “Nessuna persona fisica o giuridica può avere un controllo o un’influenza decisiva su più di una squadra partecipante ai tornei UEFA”.

Il primo parametro riguarda gli azionisti (o soci), che non devono possedere il 30% (o più) delle azioni di un altro club. Il secondo riguarda i trasferimenti, in quanto un club non può cedere (in prestito o in maniera definitiva) tre o più giocatori al club affiliato. Il terzo parametro riguarda il sostegno finanziario e infine, il quarto parametro, relativo alla governance, cioè quando l’influenza decisiva è esercitata da un dirigente esterno.

Se soltanto uno tra questi quattro parametri risulta non rispettato, il club si troverà in una posizione di irregolarità.

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