Michele Mignani è intervenuto ai microfoni della conferenza stampa alla vigilia di Palermo-Venezia. E’ tempo di semifinali playoff in Serie B e ad aprire le danze saranno un’altra volta i rosanero, che sfideranno la compagine di Vanoli in uno scontro sui 180 minuti. Si parte lunedì 20 maggio allo stadio Renzo Barbera. Ecco di seguito le parole del tecnico dei siciliani.
Mignani in conferenza stampa
Cosa serve contro il Venezia: “Non è abitudine per noi avere queste partite. La cosa più importante è mantenere ancora più lucidità rispetto a quella che è una partita secca. La partita di ritorno di permette di ribaltare eventualmente l’esito della partita di andata. Il nostro obiettivo è quello di provare a vincere la partita come è successo con la Sampdoria. Qualsiasi cosa succede dobbiamo rimanere lucidi. Nella partita con la Sampdoria sono stati tutti a un livello molto alto di prestazione. Tutti hanno sbagliato certe scelte però magari a volte sembra che qualcuno ne sbagli di più. Può succedere che durante la partita qualche giocatore commetta errori ma secondo me Insigne e Soleri hanno fatto una grande partita come i compagni. Tutti hanno speso tanto, non solo loro due”.
Le scelte in vista del Venezia: “Le scelte che farò saranno in funzione della partita che penso ci aspetti. Non è una partita secca ma ci sono due partite. Sarebbe importante riuscire a non prendere gol in tutte le partite. C’è stata una crescita e ci sono state partite in cui abbiamo preso gol ma abbiamo concesso poco agli avversari. Con la Reggiana ad esempio abbiamo preso due gol: uno su punizione e uno su calcio da fermo. La squadra sta lavorando bene sotto l’aspetto della fase difensiva e credo che non conceda tantissimo però il Venezia è una squadra con giocatori forti, il capocannoniere del campionato. Sarebbe importante non prendere gol ma è altrettanto importante pensare di farlo“.
“Ho un gruppo di ragazzi che si allena bene, ieri chi non ha giocato ha fatto un allenamento strepitoso quindi i dubbi te li lasciano sempre, per fortuna ci sono cinque cambi. Di Mariano? Per me quando un giocatore sta bene e si allena, e lui si allena da una settimana, è abile e arruolabile. Per me potrebbe giocare anche dall’inizio tranquillamente, magari non arriverebbe al 90esimo con la stessa freschezza del 1′. Lui ha nella corsa una grande qualità, non è stato fermo tantissimo e una volta risolto il problema per me è disponibile”.
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