Palermo-Venezia, probabili formazioni: ballottaggio Graves-Nedelcearu. Dubbi anche a centrocampo.
Superata la Sampdoria adesso per il Palermo è tempo di concentrarsi sul prossimo avversario, in vista della doppia semifinale playoff: il Venezia. Il primo atto del doppio confronto andrà in scena al Renzo Barbera, che come contro i blucerchiati sarà gremito di tifosi sugli spalti. Tuttavia il Venezia può contare sul vantaggio di avere due risultati su tre, e quindi anche un pareggio nel doppio confronto potrebbe portarla in finale.
I due allenatori alla vigilia della sfida sono già concentrati per schierare la miglior formazione possibile. Mignani dopo la conferenza stampa tenutasi al Palermo CFA di Torretta ha dato qualche dettaglio in più in merito a chi potrebbe partire dal primo minuto nell’andata della semifinale. Ecco di seguito le probabili formazioni.
Palermo-Venezia: le probabili formazioni
Le scelte di Mignani
Il tecnico rosanero confermerà il 3-4-2-1 che sembra aver dato una quadra ai giocatori. Rispetto alla gara con la Sampdoria potrebbero cambiare alcuni interpreti, ma saranno tante le conferme.
Difesa
Mignani ritrova Nedelcearu, che dopo aver scontato la squalifica nel match contro la Sampdoria sarà nuovamente a disposizione. Tuttavia, il centrale ex Crotone non è sicuro al 100% del posto da titolare. A tal proposito ad insidiarlo c’è Simon Graves, che ha fatto molto bene nel primo turno dei playoff. Al centro della difesa confermatissimo Lucioni, mentre sulla sinistra non ce la fa Ceccaroni. Al suo posto potrebbe ritrovare la maglia da titolare Marconi, che contro la Sampdoria è subentrato proprio al numero 32 e ha offerto una prestazione solidissima ricordando quello dei tempi dei playoff di C. In porta Desplanches ha ormai definitivamente scalzato Pigliacelli.
Centrocampo e attacco
In mezzo al campo i dubbi potrebbero aumentare. Per Mignani il dilemma potrebbe essere se confermare quello dell’ultima partita, e quindi presentare in mediana il duo Segre-Ranocchia con Insigne che agisce come trequartista. L’altra ipotesi potrebbe vedere l’inserimento di Gomes per avere più equilibrio e spostare Ranocchia dietro le punte e rinunciare a Insigne. Sugli esterni pochi dubbi: Lund a sinistra e Diakité a destra dovrebbero essere confermati. In avanti si prospetta la presenza di Soleri che in questo nuovo scacchiere tattico è la punta di peso che fa a sportellate per lasciare spazi liberi a Brunori, che oltre il goleador ha dimostrato di poter essere decisivo come trequartista/seconda punta.
Le scelte di Vanoli
In casa Venezia Vanoli dovrà rinunciare a due giocatori per squalifica: il difensore Giorgio Altare e il centrocampista islandese Ellertsson. Il primo è stato espulso nell’ultima gara contro lo Spezia, mentre per il secondo è scattata la diffida dopo il cartellino giallo ricevuto proprio nell’ultima giornata di campionato. Tuttavia nel classico 3-5-2 saranno presenti i pezzi da 90 che hanno permesso ai lagunari di sfiorare la promozione diretta. Il trio di centrocampo potrebbe essere Tessman, Bjarkason e Busio. Sugli esterni verso la conferma Candela e Zampano, mentre in avanti il duo Gytkjaer-Pohjanpalo.
Le probabili formazioni:
PALERMO (3-4-2-1): Desplanches; Nedelcearu/Graves, Lucioni, Marconi; Diakitè, Segre, Ranocchia/Gomes, Lund; Insigne, Brunori; Soleri. All. Mignani.
VENEZIA (3-5-2): Joronen; Idzes, Svoboda, Sverko; Candela, Bjarkason, Tessmann, Busio, Zampano; Gytkjaer, Pohjanpalo. All. Vanoli.
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