Il caffè Rosa o Nero? – “Speciale Play off”

Il caffè Rosa o Nero? – “Speciale Play off”

Buongiorno e buon martedì a tutti,

Il Venezia di mister Vanoli si aggiudica il primo round della semifinale play off vincendo per 0-1 al “Barbera”. Il caffè di questa semifinale di andata è nero… nero “che peccato”.

Che partita abbiamo visto:

Ottimo primo tempo per i rosanero che, nonostante i pochi giorni di riposo, giocano un grintoso primo tempo; nella ripresa, per ovvie ragioni, la condizione dei giocatori palermitani cala e il Venezia approfitta dell’unica indecisione del comparto difensivo rosanero realizzando con Nicholas Pierini il gran goal della vittoria (dalla ormai solita e sciagurata zolla del campo). Poco da recriminare per la formazione di casa che nonostante la sconfitta esce a testa alta da questa sfida.

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Il “meglio” della serata:

Ottime prove nel primo tempo di Filippo Ranocchia e Claudio Gomes. Nella ripresa cala tutta la squadra, ma d’altronde era ampiamente prevedibile. Discorso a parte merita la prestazione di Ivan Marconi; il rosanero per noi è il migliore in campo dell’incontro. Attento, preciso, elegante , affidabile e forte fisicamente. Un giocatore ritrovato e rivitalizzato dalla cura “Mignani”.

La “chiacchiera” da bar:

Forse il Palermo avrebbe dovuto rischiare qualcosa di più, magari facendo ricorso a maggiore “pazzia” tattica, con maggiore forza fisica (quella che resta ovviamente) o con maggiore forza nervosa.

Non riusciamo a capire dove giochi e cosa voglia fare Chaka Traorè; troppo spesso confuso e mai davvero decisivo o pericoloso.

Sentiamo già le malelingue chiacchierare sostenendo che Sebastiano Desplanches avrebbe potuto fare qualcosa di più in occasione del goal subito… al momento noi ci auguriamo soltanto che il suo infortunio non sia nulla di serio e preoccupante.

Marconi: “Crediamo nella rimonta. Potrebbe essere la mia ultima al Barbera”

Un occhio alla panchina:

Abbiamo visto mister Mignani emozionato ed elettrico (com’è giusto che sia) per tutta la partita. Speriamo che per il ritorno a Venezia si giochi il tutto per tutto. Alla fine la squadra ha giocato una buona partita, questa volta la differenza l’ha fatta l’avversario che è sembrato aver meritato nel corso dell’anno la posizione di classifica raggiunta al termine della regular season.

Il Venezia (gara d’andata):

Mister Vanoli la prepara e la porta a casa esattamente come voleva: massimo risultato e minimo sforzo. C’è da dire che il Venezia è davvero un’ottima squadra, costruita e gestita ottimamente dal suo allenatore; una compagine calcistica che oramai gioca a memoria ed è assolutamente consapevole del suo valore e della sua forza.

La “Torcida” rosanero:

Emozioni e brividi per tutto l’incontro seppur con qualche nota dolente; i lanci di oggetti duranti i calci d’angolo calciati dalla squadra ospite vanno semplicemente condannati al di là della semplice rivalità e antipatia sportiva. Questo stadio, questo tifo e questi colori non meritano certi episodi.

FOTO – Palermo-Venezia, la coreografia della Curva Nord

“Tirando le somme”:

venerdì a Venezia servirà vincere con almeno due goal di scarto. Quindi zero tatticismi, zero calcoli e via libera al cuore , alla passione , alla “cazzimma” e alla semplice e mai banale voglia di vincere. Attenzione a credere che tutto sia compromesso o che la qualificazione sia solo un miraggio, perché il Palermo ha un organico tale da poter sbancare la laguna e puntare dritto la finale… a patto che questi ragazzi abbiano la voglia di crederci e aiutarsi per tutta la partita ,su ogni pallone e centimetro dopo centimetro.

Comunque vada, vorremmo che a vincere sia chi davvero lo avrà meritato sul campo.

Buona settimana a tutti, abbiate pazienza, venerdì arriverà presto…                          Gaetano Armao

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