Il Palermo ha affrontato il Venezia al Penzo per la gara di ritorno della semifinale playoff della stagione 2023/2024. Una gara combattuta che ha visto i rosanero….
Il primo tempo di Venezia-Palermo
Palermo che crede nell’impresa ma è il Venezia che all’inizio si fa avanti e pressa impedendogli anche di ripartire ed è proprio al 4′ minuto che i padroni di casa trovano il gol del vantaggio con Tessman che da fuori area trova di destro il tiro vincente: una fotocopia dei tanti gol presi nel corso del campionato. Altra occasione per il Venezia al 13′, con Pohjanpalo, col pallone alto sopra la traversa.
Il primo baluardo del Palermo si vede un minuto dopo, con Di Mariano che con un cross in aria prova a servire Diakite, ostacolato però dal difensore. Rosanero in difficoltà, che non riescono a sviluppare l’azione, solo con alcuni tentativi sterili sulla sinistra. Palermo che nella prima frazione di gioco tenta di trovare la via del gol, ma senza successo. Dall’altra il Venezia trova una difesa mal organizzata e va vicino in più occasioni al raddoppio.
Un primo tempo che ha visto il dominio del Venezia, tanto da chiudere sul finale con un altro gol: Antonio Candela approfitta della difesa rosanero che per l’ennesima volta non riesce a chiudere gli avversari, uno spazio vuoto di fronte a Pigliacelli e che il giocatore non si fa sfuggire per calciare con tutta calma.
Il secondo tempo dei rosanero
Mignani tenta di cambiare le sorti della gara inserendo Nedelcearu e Aurelio, effettuando anche una modifica al modulo: 4-4-2. Le dinamiche del gioco tuttavia non cambiano, e i rosanero non riescono a imprimere il loro gioco.
Piccolo tentativo offensivo parte dal piede di Di Mariano che però trova i guantoni di Joronen. Si prova dunque a dar maggior corsa e idee inserendo anche Di Francesco, in sostituzione di un Insigne inefficace. Ed è proprio il numero 17 ad inserirsi tra le linee cercando di trovare l’azione vincente, servendo Soleri che però tira debolmente in porta.
L’attacco rosanero vede inoltre l’ingresso di Mancuso al posto di Brunori al 15′, per probabili problemi fisici. Ma è il Venezia a trovare quasi il terzo gol qualche minuto dopo, la squadra di Vanoli infatti continua a imporre il proprio gioco. I rosanero, tuttavia, non mettono mai realmente in difficoltà gli avversari, con un Venezia che domina e regge bene la gara annullando le azioni del Palermo. Unico guizzo dei rosa arriva all’86 con una giocata di Diakite che serve Traorè subentrato da poco e che trova una deviazione e la rete. Autogol dunque del Venezia che regala il gol bandiera al Palermo
I rosa chiudono la stagione di Serie B con una prestazione deludente e anonima, fotocopia di tante gare viste nel corso dei mesi. Si chiude così il secondo anno nella serie cadetta, con l’addio ai playoff e uno sguardo al futuro dove serviranno tanti cambiamenti per poter puntare in alto.
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