Il caffè Rosa o Nero? – “Speciale Play off”

Il caffè Rosa o Nero? “Speciale Play off”

Buongiorno e buon sabato a tutti,
Nella serata in cui ci si aspettava un Palermo combattivo, arrembante, coraggioso e disposto a giocarsi il tutto per tutto per inseguire il sogno serie A ci ritroviamo a dover raccontare di un Venezia che meritatamente vince anche la sfida di ritorno di questa semifinale di play off e vola in finale. Finiscono tristemente, nella splendida terra lagunare, il campionato , i sogni e la credibilità sportiva di questo Palermo. Il caffè di questo sabato è nero… “nero notte fonda” .

Che partita abbiamo visto:
Il Palermo, nonostante l’importanza della posta in palio, decide incredibilmente di non giocarsi le sue carte; abbiamo assistito ad una partita incolore , senza grinta, senza volontà e senza senso tattico da parte della compagine siciliana che, per quanto poco mostrato, ha ampiamente meritato la sconfitta. Una formazione, quella rosanero , quasi mai pericolosa , priva di coraggio , di convinzione e di “cazzimma” In sostanza , una delle prestazioni più negative registrate nel corso della stagione.

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Il “meglio” della serata:
Poco o nulla. Per la volontà e l’impegno salviamo Jacopo Segre e Salim Diakitè. Per il resto è buio pesto.

La “chiacchiera” da bar:

Sembrava quasi che fosse il Venezia a dover recuperare due goal al Palermo.
Mirko Pigliacelli sul primo goal poteva e doveva fare di più ma poi compie un paio di interventi prodigiosi. In sostanza “alti e bassi” esattamente come la stagione appena conclusa dal Palermo. Indecifrabile, fino al minuto 61, la prestazione di Capitan Brunori che poi esce dal campo per infortunio sfilandosi la fascia da capitano; beh , molto probabilmente è stata la sua ultima volta da capitano rosanero per il bomber italo brasiliano. La sua storia in maglia Palermo meritava senza ombra di dubbio un finale diverso.

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Un occhio alla panchina:

Obiettivo fallito per mister Mignani; il risultato finale e la prestazione agonistica sfoderata dalla sua squadra ci raccontano di un Palermo sceso in campo in maniera completamente diversa rispetto a come ce lo aspettavamo. Sarà molto difficile portare a casa una riconferma per il tecnico ligure.

Il Venezia:

Meritatamente in finale. La formazione di mister Vanoli gioca una partita perfetta e diventa la candidata numero uno per la promozione nella massima serie calcistica italiana. I lagunari infliggono una severa lezione di calcio alla formazione del capoluogo siciliano che difficilmente verrà dimenticata all’ombra del Monte Pellegrino…

La “Torcida” rosanero:

I tifosi rosanero che hanno fatto i “salti mortali” per stare vicini ai propri idoli sportivi avrebbero meritato ben altro spettacolo e ben altro impegno da parte dei giocatori rosanero. Nel corso di questa stagione sono loro che vincono e meritano senza ombra di dubbio la serie A e senza passare dai play off…
Uno spettacolo infinito ed emozionante, sempre e ovunque. Il nostro grazie di cuore è rivolto ad ognuno di loro che con sacrificio, amore e dedizione hanno accompagnato la squadra in lungo e in largo per tutto lo stivale.

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“Tirando le somme”:

La stagione del Palermo finisce nel peggiore dei modi, con il rimorso di non averci provato, di non aver permesso al cuore di superare i limiti, senza giocare da squadra preferendo far emergere “il singolo”. E’ stata una stagione di alti e bassi, di proclami, di speranze, di rincorse, di illusioni e di rovinose cadute.
E’ stata purtroppo, onestamente e obiettivamente parlando, una stagione fallimentare (nonostante un organico sulla carta di altissimo livello) e dirselo, a parere nostro, è il miglior modo per potersi rialzare e ricostruire un nuovo progetto a tinte rosanero.

Appuntamento con “il caffè rosanero” per la prossima stagione, Un affettuoso saluto a tutti.

Gaetano Armao