Palermo, Zanetti ritroverebbe due pupilli della sua promozione

Palermo, Zanetti ritroverebbe due pupilli della sua promozione

Il Palermo ha concluso il suo cammino playoff uscendo in semifinale contro il Venezia. Neanche il tempo di chiudere la stagione dei rosanero, che già si inizia a programmare la prossima a partire dalla rosa fino ad arrivare ad un cambio tecnico in panchina. Secondo le ultime notizie, infatti, il rapporto tra il Palermo e Michele Mignani dovrebbe interrompersi prima di quanto previsto, nonostante il contratto in scadenza a giugno 2025.

Palermo e il toto allenatori: in pole Zanetti

Il nome maggiormente accreditato sembrerebbe quello di Zanetti, che proprio col Venezia, nella stagione 2020-2021 ha centrato la promozione in Serie A. La sua esperienza nella massima serie è poi proseguita con l’Empoli, con il quale ha conquistato la salvezza nella stagione 2022-2023, per poi essere esonerato a settembre scorso, in seguito a quattro sconfitte. Ora Zanetti potrebbe cominciare una nuova avventura in Serie B, proprio alla guida del Palermo.

Ceccaroni e Di Mariano, due punti di riferimento nel Venezia di Zanetti

Tra le fila dei rosanero, il tecnico ritroverebbe due vecchie conoscenze della sua esperienza a Venezia: Ceccaroni e Di Mariano. Il tecnico che come modulo sposava il 4-3-3, e all’occorrenza un 3-4-3. Moduli in cui Ceccaroni ha ricoperto sempre un ruolo importante nella difesa, disputando ben 37 partite, condite da 3 gol e 2 assist. A queste gare vanno aggiunte quelle dei playoff, dove nella semifinale contro il Lecce, il difensore ha segnato il gol decisivo che ha portato il Venezia in finale. Insomma un titolare del reparto arretrato. Il difensore rosanero, dunque, in caso di arrivo del tecnico, potrebbe diventare un punto di riferimento, uno dei giocatori da cui ripartire per la prossima stagione.

Discorso leggermente diverso per Di Mariano, che è sceso in campo per 31 partite in campionato, realizzando 2 gol e 7 assist. Il numero 10 rosanero, nella sua esperienza con Zanetti è stato schierato principalmente come ala sinistra (per ben 19 partite), ma in altri momenti anche come trequartista, seconda punta e anche punta centrale. Insomma Di Mariano con Zanetti è stato impiegato in diversi ruoli del reparto offensivo, dando il suo contributo su diversi fronti. Diventando inoltre decisivo anche nei playoff di Serie B, segnando il gol nella finale di andata contro il Cittadella.

Insomma Zanetti potrebbe dunque ritrovare nel due suoi vecchi giocatori, due punti di riferimento dal quale partire per costruire il nuovo Palermo.

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