Vazquez: “Dybala il mio compagno più forte. Maresca? Con lui salvai il Palermo”

Vazquez: “Dybala il mio compagno più forte. Maresca? Con lui salvai il Palermo”

Intervistato da Cronache di Spogliatoio, Franco Vazquez ha parlato della sua esperienza al Palermo: dal rapporto stretto con Paulo Dybala alla salvezza nella stagione 2015/16, l’ultima ai piedi del monte Pellegrino prima di trasferirsi al Siviglia. Ecco le sue parole.

Le parole di Vazquez sulla sua esperienza al Palermo

Su Dybala: “È stato il più forte con cui ho giocato. A Palermo facevamo delle giocate pazzesche: sapevo già dove trovarlo senza guardare. Era molto giovane ma si è visto subito: aveva colpi incredibili. A Palermo con lui c’era sua madre: quando venivano i miei genitori ogni occasione era buona per trovarsi. Il giorno dopo la partita facevamo l’asado tutti insieme”.

Sull’esperienza a Palermo e sul prestito al Rayo Vallecano: “Avevo paura di dover tornare in Argentina. Poi mi sono convinto: dovevo dimostrare che non si erano sbagliati a comprarmi. Tornato dalla Spagna, c’era Gattuso. Ho fatto il ritiro ma a due giorni dalla chiusura del mercato mi aveva messo fuori lista. Stavo impazzendo. Volevo tornare in Argentina: tutti mi dicevano di restare perché a gennaio potevano reinserirmi”.

Sul rapporto con Iachini e Maresca: “Esonerato Gattuso, fui reintegrato da Iachini. In quel mercato di gennaio è arrivato anche Enzo Maresca. Mi chiedeva perché non giocassi e mi diceva che fossi il più forte della squadra. Insieme abbiamo salvato il Palermo: all’ultima giornata contro il Verona abbiamo segnato Io, Maresca e Gilardino. Era destino”.

Sull’ultima partita prima di andare al Siviglia: “Ricordo tutto di quella partita. Abbiamo vissuto momenti bruttissimi in quella stagione. Fare gol al Barbera in quel momento, dopo tutti quegli anni: non potevo chiedere altro prima di andare al Siviglia”.

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