Palermo, Dionisi in arrivo: calcio propositivo e giovani protagonisti
Nelle ultime ore, il nome di Dionisi è balzato in cima alla lista dei successori di Mignani sulla panchina del Palermo. L’ex Sassuolo sarebbe vicino all’accordo con i rosanero. Il tecnico verrebbe in Sicilia con l’obiettivo di risalire in Serie A, traguardo già raggiunto nella stagione 2020/21, quando vinse il campionato riportando l’Empoli in massima serie.
Palermo, Dionisi predilige la linea a 4
4-3-3, 4-3-1-2, 4-3-2-1: questi i moduli preferiti di Dionisi. Il tecnico predilige un gioco rapido, in verticale e soprattutto giropalla rapido, cercando di impostare sin dal portiere. La linea difensiva a 4 è un must, motivo per il quale sul suo utilizzo ci sono pochi dubbi. A centrocampo cerca sempre di avere un mediano che sa impostare con due mezzali pronte ad inserirsi.
Dionisi, al Palermo, ritroverebbe Leo Stulac, che con lui ha conquistato la promozione in A nel 2021. In quella squadra, in avanti, giocava un altro Leo, Mancuso. Tuttavia le chance di permanenza di quest’ultimo appaiono minime. Per ciò che concerne l’attacco, invece, le sue squadre tendono ad essere prolifiche, simbolo di un gioco molto offensivo. Si può svariare dal classico tridente alla coppia d’attacco supportata dal trequartista (opzione già provata da Mignani nelle ultime partite a Palermo).
Dalla Serie D alla Serie A: la carriera di Dionisi
Come molti allenatori, Dionisi è un ex calciatore che però ha fatto gavetta in campionati minori. La sua avventura da tecnico parte nel 2014, all’Olginatese in Serie D. Nel giro di quattro anni, e dopo aver girato parecchie squadre, finisce sulla panchina dell’Imolese. Con questo club arriva la prima impresa: raggiunge i playoff di Serie C per la prima volta nella sua storia.
Non tutte le belle storie hanno però un lieto fine e gli uomini di Dionisi vengono eliminati in semifinale dal Piacenza. Dalla C alla B il passo è breve, tanto che l’anno successivo allena e salva con 50 punti il Venezia. La stagione da incorniciare però è quella del 2020/2021, quando con l’Empoli firma la promozione in Serie A con due giornate d’anticipo. La ciliegina sulla torta è ottenere un traguardo simile con l’imbattibilità casalinga in tutta la stagione.
Nelle stagioni successive allenerà il Sassuolo, firmando capolavori su capolavori, vincendo spesso contro le grandi d’Italia tra cui Juventus, Milan e Inter.
Puntare sui giovani è fondamentale
Da sempre Dionisi è abituato a dare molto spazio ai giovani, rivitalizzandoli e facendoli crescere calcisticamente e umanamente. Non è un caso infatti che la migliore stagione realizzativa in Serie A di Gianluca Scamacca (16 gol), attuale centravanti dell’Italia, è avvenuta sotto la gestione Dionisi. Ma l’attuale numero 90 dell’Atalanta non è l’unico ad aver fatto un upgrade grazie alle gestione del tecnico toscano.
Si può parlare anche di Giacomo Raspadori, che ha concluso l’anno con 10 reti in campionato per la sua prima volta (e unica al momento). O sempre rimanendo in tema neroverde, Davide Frattesi, che grazie alla fantastica stagione dello scorso anno (7 gol da centrocampista) si è ampiamente meritato la chiamata in un Top club come l’Inter. Anche a Palermo dunque Dionisi farà di tutto per scoprire nuovi talenti o dare spazio a chi non ha giocato molto con Corini e Mignani.
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