Gardini: "L'obiettivo è migliorarci. Stagione non fallimentare"

Palermo, Gardini: “L’obiettivo è migliorarci. Stagione non fallimentare”

In un video pubblicato dal Palermo qualche istante fa, sul proprio canale Youtube, l’amministratore delegato e direttore generale del club di Viale del Fante Giovanni Gardini ha fatto il bilancio della stagione appena conclusa, annunciando allo stesso tempo l’arrivo come direttore sportivo di Morgan de Sanctis e come allenatore di Alessio Dionisi. Ecco le sue parole.

Le parole dell’amministratore delegato del Palermo Gardini

Sull’eliminazione ai play-off: “Abbiamo cominciato la stagione con l’obiettivo di essere competitivi e ci siamo andati vicini perché abbiamo giocato una semifinale contro una squadra che ha meritato ampiamente la promozione. Abbiamo avuto troppi alti e bassi, questo ci ha penalizzato del conseguimento dell’obiettivo maggiore. Ogni stagione lascia rimpianti, ma l’importante è che riteniamo di aver fatto un passo in avanti rispetto alla stagione precedente, dove avevamo sfiorato i playoff. Quest’anno abbiamo fatto un buon risultato arrivando in semifinale, ma siamo amareggiati perché si poteva e si doveva fare di più. La stagione non è fallimentare, ma si poteva ottenere un risultato migliore”.

Sul rendimento della squadra dopo il cambio allenatore: “Non risolve tutti i problemi, deve succedere quando si arriva ad un punto di non ritorno. In un certo periodo della stagione siamo andati in grossa difficoltà e il perdurare dei risultati negativi ci ha indotto a cambiare. Questa cosa non era il nostro obiettivo, ciò dimostra che abbiamo necessità di trovare maggiore coesione tutti assieme perché solo così si può pensare di ottenere l’obiettivo”.

“Questo è un club che vuole permettere a tutti di essere nella condizione migliore per lavorare, quindi da me in giù tutti sanno quello che possono dare e devono dare qualcosa in più. Comunque il cambio di allenatore è una sconfitta, ma nel calcio arrivi in un momento dove devi optare per una scelta di un certo tipo. La squadra ha avuto la possibilità di arrivare sesta, siamo stati sicuri in zona playoff durante tutta la stagione. Siamo migliorati e dobbiamo fare di più tutti”.

Le prospettive di Gardini per la prossima stagione

Sull’obiettivo della prossima stagione: “L’obiettivo è migliorarci. Questo non vuol dire che ci sia l’assillo della Serie A. Non si va in A perché si è il Palermo o perché abbiamo un gruppo di tifosi meraviglioso. Ci si va con il lavoro, sacrificio e dedizione. Per fare questo dobbiamo partire da un concetto basilare: la coesione. Tutte le componenti, dai dirigenti ai tifosi che ci vengono a vedere in tutti gli stadi di Italia, devono avere un obiettivo comune: sostenere la squadra e pensare che c’è chi lavora quotidianamente e cerca di meritarsi di vestire una maglia gloriosa come quella del Palermo. Le difficoltà vanno superate, riusciremo ad andare in Serie A quando riusciremo a gestire il momento negativo. Se non siamo in grado di gestirlo e ci facciamo travolgere dalla negatività, non andiamo da nessuna parte”.

“Avere una regolarità nel campionato è fondamentale in B: questo vuol dire che non possiamo pensare di vincere tutte le partite 3-0, ma non possiamo uscire dal campo che non abbiamo dato il massimo. Quando al termine della partita Brunori ha detto che ci è mancato l’equilibrio, intendeva dire che dobbiamo essere un gruppo unito. Il gruppo è il Palermo, quello che rappresenta il Palermo nel mondo. Non dobbiamo individuare un colpevole o un responsabile. Dobbiamo trasformare tutta quella pressione in fattore positivo. Per fare questo dobbiamo essere coesi e lavorare in un’unica direzione. Non vuol dire non essere critici, ma capire che ci sono molte persone che lavorano per questo obiettivo e l’obiettivo sarà raggiunto”.

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