Palermo, ecco Peda: tra Nazionale e Spal, il ritiro è la sua chance

Palermo, ecco Peda: tra Nazionale e Spal, il ritiro è la sua chance

Patryk Peda è uno dei volti nuovi del Palermo che partirà per il ritiro a Livigno dal 7 al 20 luglio. Il difensore centrale classe 2002 è stato ufficializzato al Palermo già nella passata stagione rimanendo però in prestito al club di appartenenza: la Spal del presidente Joe Tacopina. Nonostante la stagione dei ferraresi si possa considerare negativa, non si può dire lo stesso del giovane polacco numero 27.

Peda, gli inizi e Serie B

La sua carriera inizia nelle giovanili del Legia Varsavia, salvo poi passare con l’Under 17 e 19 dello Spal. Con le giovanili del club biancazzurro riuscirà a scendere in campo in 47 occasioni, centrando anche una rete. La stagione 2021-2022, lo ha visto debuttare in serie B riuscendo a ritagliarsi uno spazio con i ferraresi, ma è l’annata successiva a consacrarlo come titolare soprattutto nella prima parte. Riuscirà a realizzare un gol, beccandosi due gialli in campionato. Al termine della stagione la squadra andrà in contro alla retrocessione con Peda chiamato a dimostrarsi il baluardo difensivo per la rinascita in Serie C.

Le sue prestazioni non sono passate inosservato con il Palermo che ha acquistato il suo cartellino lasciandolo, ai biancoazzurri, fino al termine della stagione. Le sue partite saranno 23 con 3 reti e 1 assist in campionato, conditi da quattro cartellini gialli. Il suo ritorno in campo, soprattutto nella fase conclusiva della stagione, ha permesso al club di Tacopina di ottenere la salvezza.

Peda, Polonia e Nazionale

Anche la Polonia ha osservato in maniera attenta il centrale di difesa: dopo diverse apparizioni con l’under 21, la prima squadra ha deciso di chiamarlo per le sfide contro Isole Far Oer, Moldavia e Repubblica Ceca. Peda ha risposto presente giocando ben 208 minuti complessivi in modo convincente, non riuscendo, però, a rientrare nei convocati per Euro 2024. La sua avventura a Palermo, inizierà il 3 luglio 2024. Che possa essere la sorpresa del nuovo Palermo?