Il Palermo è un cantiere, Dionisi aspetta altri rinforzi
L’allenatore lavora sul 4-3-3 con un organico incompleto. Nessun allarme, ma sono ancora tanti i nodi da sciogliere
Il futuro di Brunori resta incerto, servono puntelli di qualità in tutti i reparti
Sciolte le riserve – Fitta chiacchierata fra il tecnico e Lucioni, il numero 5 potrebbe “togliersi” dal mercato.
Questi i titoli del Giornale di Sicilia, oggi in edicola.
L’articolo di Giovanni Di Marco sottolinea come nonostante dieci giorni abbondanti di lavoro il Palermo rimane un cantiere aperto. Però non bisogna avere panico perché la società è al lavoro e non c’è alcun ritardo. Dionisi ha avuto modo di conoscere i suoi giocatori e capire cosa gli manca. Le certezze del nuovo allenatore sono legate al sistema di gioco e anche ad alcuni singoli: il Palermo giocherà sicuramente con il 4-3-3 unico modulo provato ed eventuali variazioni dipenderanno dall’arrivo di qualche giocatore che abbia caratteristiche particolari come un trequartista.
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Insomma non serve una rivoluzione ma accorgimenti mirati dunque il Palermo ripartirà certamente da Diakité, Lund, Ceccaroni, Segre, Ranocchia e Di Francesco, Desplanches e Vasic. Molti altri dello scorso campionato devono convincere il tecnico e la società soprattutto sul piano delle motivazioni e dello spirito di rivalsa. Lucioni ad esempio, dopo un lungo colloquio con il tecnico sembra abbia deciso di provare a vincere con il Palermo e sulla stessa lunghezza d’onda potrebbe essere Di Mariano. Entrambi hanno il contratto in scadenza nel 2025 difficilmente nelle prossime settimane verrà un loro proposto un rinnovo. Accettare di restare in maglia rosanero senza un prolungamento del contratto sarebbe un bel segnale intanto di scommettere su se stessi e poi di dare priorità alla squadra.
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La posizione più complicata è quella di Brunori e lo resterà fin quando non sarà lo stesso capitano ad esporsi probabilmente sia in chiave mercato che fra i tifosi a cui questa situazione non piace affatto. A Palermo servono un terzino sinistro, un centrale difensivo di esperienza, un regista di spessore e personalità perché è inimmaginabile che restino entrambi Stulac e Gomes, serve anche un attaccante che vada a rimpiazzare Mancuso visto che Henry è il sostituto di Soleri e forse serve anche un altro esterno offensivo sempre che nel frattempo non scaturiscono altre necessità.
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