Da Corini e Mignani a Dionisi: come giocherà il Palermo?
Il Palermo sogna il grande ritorno in Serie A, ma negli ultimi anni non è stato molto fortunato nella cadetteria, benché gli addetti ai lavori credessero nei requisiti tecnici dei rosanero. Nell’ultima stagione i siciliani si erano piazzati al sesto posto della classifica di Serie B, perdendo la semifinale dei playoff contro il Venezia, poi promosso nel massimo campionato. Secondo pronostici e quote sulle sfide del calcio alla vigilia della nuova stagione, il Palermo viene considerato favorito assoluto per salire prontamente di categoria. Le gesta delle Aquile, però, passeranno attraverso una vera e propria rifondazione tattica, che sarà operata almeno inizialmente da Alessio Dionisi.
L’anno scorso il Palermo aveva iniziato il campionato avendo in panchina Eugenio Corini, un amante del 4-3-3, pronto ad adottare anche il 5-3-2 specialmente in occasione dei big match in cui si possono correre maggiori rischi. Nelle ultime gare disputate tra marzo e aprile il mister si era abbonato anche al 4-2-3-1, ma il bilancio complessivo l’ha portato all’esonero dopo 14 vittorie, 7 pareggi e 10 sconfitte. Nelle ultime 5 partite erano arrivati d’altronde 4 ko che stavano compromettendo seriamente la stagione. Per chiudere l’annata è stato chiamato così Michele Mignani, oggi al Cesena, che ha prediletto da subito la difesa a 3, senza raccogliere però risultati degni di nota.
Con Alessio Dionisi, reduce dalla retrocessione dalla Serie A alla B col Sassuolo, si torna alla linea a 4 e soprattutto alla valorizzazione degli elementi più giovani, un tratto caratteristico che gli è valso tanti apprezzamenti in casa neroverde. La società rosanero si è comunque messa al lavoro per rinforzare la squadra sul mercato estivo. Dal Rennes è arrivato il portiere Alfred Gomis e dalla Fiorentina il Palermo ha prelevato il difensore Niccolò Pierozzi, che ha esordito in Serie A negli ultimi mesi giocando la seconda metà della passata stagione in prestito alla Salernitana. Per il centrocampo il Palermo ha acquistato dal Lecce il mediano Alexis Blin per un milione e mezzo di euro, mentre in attacco è stato preso dal Verona Thomas Henry in prestito con diritto di riscatto.
Considerando che la rosa della prima squadra vanta ancora giocatori alla stregua di Salim Diakité, Roberto Insigne e Federico Di Francesco, si può parlare tranquillamente di un organico pronto a fare faville nella cadetteria. D’altro canto, Dionisi ha un curriculum di tutto rispetto e ha già vinto la Serie B ai tempi dell’Empoli. Le prime uscite in amichevole sono state tutto sommato soddisfacenti. Il Palermo ha perso contro gli svizzeri del Rapperswil, ma poi si è rifatto prima con il Monza e infine con il Leicester, affermandosi in entrambi i casi per 0-1.
A questo punto la formazione titolare della stagione 2024/2025 sta già prendendo forma. Nel 4-3-3 di Dionisi i pali saranno protetti da Gomis, che davanti a sé avrà Graves, Lucioni, Diakité e Buttaro. A centrocampo agiranno con tutta probabilità Saric, Gomes, Ranocchia, mentre in avanti ci saranno Di Francesco, capitan Brunori e Insigne. Saranno soprattutto loro gli uomini che proveranno a riportare i siciliani in Serie A, dove i colori rosanero non si vedono dal lontano 2017.
LEGGI ANCHE
Pisa-Palermo 2-0, è blackout rosanero: seconda sconfitta per Dionisi
VIDEO – Pisa-Palermo 2-0, gli highlights del match della Cetilar Arena
Dionisi: “Siamo arrabbiati. Bisogna fare di più”
Dazn sbarca su Prime Video, visibile anche la B? Il comunicato
SEGUICI SU FACEBOOK | INSTAGRAM | TWITTER
Altre News
Serie B, la classifica dopo la 18a giornata: sorride Grosso
Serie B, 18a giornata: Cremonese e Sampdoria pareggiano
Bari, Lella: “A Palermo per il riscatto. Faremo una grande partita”