Palermo, Gomis e gli altri infortuni dei numeri uno rosanero

Palermo, Gomis e gli altri infortuni dei numeri uno rosanero

“Alfred Gomis è stato sottoposto ad indagini strumentali che hanno evidenziato una lesione del tendine rotuleo del ginocchio destro. L’intervento chirurgico è previsto nei prossimi giorni”. Partiamo da questo significativo comunicato arrivato nella giornata di ieri, subito dopo la nostra tempestiva anticipazione, e in grado di fugare qualsiasi dubbio. L’infortunio per Gomis c’è ed è più grave del previsto e di certo questa notizia ha destato non poche preoccupazioni al tecnico Alessio Dionisi.

Adesso certamente la dirigenza del club di Viale del Fante si attiverà per cercare un sostituto dell’estremo difensore arrivato nel corso di questa sessione estiva di calciomercato. Va ricordato che oltre a Desplanches, pronto a prendersi una maglia da titolare, anche il terzo portiere Di Bartolo è ai box per una frattura del quinto metatarso del piede destro.

Palermo, non solo il caso Gomis

Il dramma di Sicignano

Insomma avvio di campionato in salita dopo la sconfitta di Brescia e infermeria già alle prese con un stop che terrà lontano Gomis a lungo dal terreno di gioco. E scavando nei ricordi, il senegalese non è certamente l’unico numero uno a incappare in un grave infortunio.

Indelebile è certamente il dramma di Vincenzo Sicignano. Bisogna ritornare alla stagione 1996/97, il Palermo si trovava in Serie B e in una situazione delicatissima quel 6 aprile 1997. 16esimo posto da difendere, il primo utile per la salvezza, e gara con il Foggia da non perdere. Alla fine i pugliesi la spunteranno trionfando 0-1 e condannando al penultimo posto i siciliani che non riusciranno a riprendersi sprofondando in C1. Quel giorno però resta impresso per il tremendo infortunio subito da Sicignano.

Lo stop di Guardalben

Vincenzo Chianese, all’epoca giocatore foggiano, calpesta il braccio del portiere palermitano in corsa. Braccio fratturato e stop lungo più di un anno e mezzo. Non si può non citare anche Matteo Guardalben. Dopo l’ottima annata 2004/2005 in A da titolare, l’estremo difensore del Palermo la stagione successiva è pronto a giocare in campionato così come in Coppa UEFA. Il 29 agosto 2005, in Nazionale, però esce male in allenamento su Bernardo Corradi e si infortuna alla gamba destra. Riabilitazione lunga quasi tre mesi e lento declino nelle gerarchie.

L’indispensabile necessità di un terzino sinistro

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