Dionisi: “Segre rientra alla prossima. Appuah? Non è pronto”

Alessio Dionisi, allenatore del Palermo, è intervenuto ai microfoni della conferenza stampa per presentare il prossimo match contro il Pisa di Filippo Inzaghi, valevole per la seconda giornata di Serie B, che si disputerà all’Arena Garibaldi.

Le dichiarazioni di Dionisi

Sulle condizioni di Segre dopo l’infortunio e su Verre: “Segre ieri ha fatto i primi 10 minuti con la squadra oggi ne ha fatti 20 nella prossima giornata sarà reintegrato. Il sistema di gioco lo fanno le caratteristiche dei giocatori. Verre sta migliorando la sua condizione, spero di prenderlo in considerazione dal primo minuto nelle prossime partite. Con lui si alza il livello qualitativo. Se giochi con giocatori offensivi devi poi trovare l’equilibrio. Valerio è arrivato con una buona condizione ma non so quanto può giocare a Pisa”.

Su Appuah e ancora sul mercato: “Appuah? Ha grandi qualità. Lui è bravo ma non è pronto da subito. Ma non escludo la sua presenza a partita in corso. Sarà utile. Chiusura del mercato Mercato? Non decidono gli allenatori. Noi dobbiamo gestire la squadra anche in queste condizioni”.

Sulle difficoltà a reagire: “Deja vu dello scorso anno? L’ho notato anche io così come gli altri giocatori. Ma lo scorso anno non è stata negativa. Quello che mi è piaciuto meno è proprio esserci ricaduti. La partita non è cambiata per un episodio ma perché gli altri hanno attaccato di più. Dobbiamo diventare squadra per non far succedere questo. Pierozzi? È molto duttile, lo preferisco quando gioca a destra. Sta bene, non ha giocato per scelta ma troverà spazio”.

Sul cambio di Ranocchia e l’inizio di campionato lontano dal Barbera: “Non era la sua miglior giornata e volevo un giocatore con forza con le gambe e Saric lo ha. Saric lo considero un titolare. Giocare tre partite fuori casa? Lo sapevamo, ma non vedo un problema ma un’opportunità. La squadra numericamente va bene, può affrontare il campionato. Poi se ci saranno occasioni vantaggiose il direttore saprà coglierle”.

Sul clima nello spogliatoio: “La tensione c’è, ma è data anche nell’ambizione di fare bene. Dobbiamo migliorare anche dopo quello che abbiamo visto ieri. I tifosi non saranno mai un problema. Noi dobbiamo avere equilibrio per avere questo tipo di spinta. Nello spogliatoio ieri c’era entusiasmo e vi garantisco che non sarà l’ultima volta che capiterà”.

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