Pisa-Palermo 2-0, le pagelle: non si salva nessuno. Tutti rimandati
A partire dalle ore 20.30 di oggi all’interno della Cetilar Arena il Pisa di Filippo Inzaghi e il Palermo di Alessio Dionisi si sono affrontati nella sfida di Serie B valevole per il secondo turno della competizione. Ecco di seguito le pagelle della gara.
Pisa-Palermo 2-0, le pagelle del match
Portiere e difensori
Desplanches 5,5: continua a non dare troppe sicurezze l’estremo difensore dei rosa che in occasione del vantaggio del Pisa prova in allungo a deviare la traiettoria del pallone ma si lascia superare troppo facilmente. Nella ripresa salva i suoi dal 2-0 nei minuti iniziali. Vero è anche che la difesa non lo supporta minimamente.
Diakité 5: inizialmente sembra sul pezzo e dopo pochi minuti riesce in due occasioni almeno a scappare sulla fascia. Poi però si adatta al ritmo compassato e soprattutto confusionario della squadra.
Nikolaou 4: traballa così come tutta la linea difensiva del Palermo che non riesce mai a essere ordinata e soprattutto organizzata. Il greco arranca e non riesce a tenere il ritmo degli avversari in ripartenza. Lo si può notare anche in occasione del 2-0 dei padroni di casa.
Nedelcearu 4: il centrale dei rosa vive una notte da incubo. La partita inizia con il suo tiro, chirurgico, ma nella propria porta. E questo suo tap-in a porta vuota mette in discesa la partita del Pisa. Quanta difficoltà centralmente, con Nikolaou non riesce mai a fermare gli attacchi toscani. Costretto a lasciare il terreno di gioco per una tremenda botta alla testa. Dal 60′ Peda 5: entra al posto dell’infortunato Nedelcearu e si rende subito partecipe con una corsa troppo lenta all’indietro in occasione del raddoppio del Pisa. Bonfanti lo fa ammattire e si fa anche ammonire.
Pierozzi 4: scelto dal 1′ minuto per sostituire un disastroso Lund nella prima uscita di questo campionato, non riesce a esordire con il piede giusto. Buttato giù da Leris in maniera regolare secondo il direttore di gara, lascia una prateria all’avversario che poi serve il pallone in mezzo da cui arriva l’autogol di Nedelcearu. Subito dopo appare provato e nel corso di praticamente tutto l’incontro è in ritardo su palloni e avversari. Confusionario. Dall’83’ Lund: s.v.
Centrocampisti
Saric 5: uno dei più propositivi nel corso della prima frazione di gioco, si spinge in avanti e si inserisce in area di rigore. In una di queste rare occasioni Di Francesco gli toglie dai piedi un palla che sarebbe stata un vero e proprio rigore in movimento. Per il resto prova a dare fisicità a centrocampo. Dal 70′ Gomes: s.v.
Blin 5: gara in ombra, forse troppo, per l’ex Lecce. Si nasconde tra le linee e prova a fare lavoro sporco ma non riesce a ripulire palloni o a contrastare efficacemente gli avversari. I giocatori del Pisa ne hanno di più dal punto di vista dell’aggressività.
Ranocchia 5,5: insieme a Saric nei primi 45′ minuti è da sufficienza. Lotta al centro del campo ed è aggressivo. Salta le linee toscane anche con guizzi interessanti e trova la prima occasione per i suoi con una conclusione che termina di un nonnulla al lato. Nella ripresa prova a dare maggiori soluzioni ai compagni con inserimenti tra le linee ma non basta.
Attaccanti
Di Francesco 5: difficile attribuirgli un voto nettamente al di sotto della sufficienza così come è difficile spingersi oltre un 5. Nel primo tempo si nota poco in campo, solo in un’occasione, quando scippa dai piedi un tiro che sarebbe potuto finire in gol. Nella ripresa sulla fascia danza e supera con facilità gli avversari ma queste giocate volte a creare la superiorità numerica risultano fini a sé stesse. Dal 70′ Henry: s.v.
Insigne 4: si sono rivisti i fantasmi della passata stagione. Non è riuscito a essere incisivo, ma soprattutto non è riuscito a entrare in ritmo gara. Troppo isolato, entra raramente nel vivo del gioco e manca la sua fantasia in un reparto avanzato ancora da completare. Dal 46′ Vasic 5,5: prova a dare brio con il suo ingresso nella ripresa e qualche guizzo gli riesce pure, non basta però a sbloccare un Palermo spento in avanti.
Brunori 5: l’attaccante nonché capitano del Palermo anche oggi non pervenuto. Dopo l’opaca prestazione di Brescia, si ripete anche se ha due buone occasioni per spingere la palla in porta. In una in particolare, un colpo di testa schiacciato a terra ma parato da Semper, va vicino al primo gol stagionale. Non succede però. Per il resto chiuso bene dalla morsa di Inzaghi.
Allenatore
Dionisi 4: nell’allenamento a porte aperte ha suonato la carica e sembrava potesse schierare una formazione affamata dopo l’1-0 di Brescia. Non è assolutamente così e il “fortino” Palermo, volendo utilizzare un’eufemismo, crolla dopo 4′ minuti per un autogol. A centrocampo troppa confusione e poca pulizia, in difesa meglio non soffermarsi, attacco inesistente. Va rivista e in fretta questa squadra. Due sconfitte in due gare rendono l’idea: questa squadra ha evidenti limiti.
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