Torna a parlare e lo fa in occasione della conferenza stampa pre Cosenza Alessio Dionisi. In attesa della sfida, la prima al Renzo Barbera, ecco di seguito le parole del tecnico Dionisi, che ha così preparato la prossima gara del suo Palermo.
Le parole di Dionisi
Sugli infortunati: “C’è stato un comunicato della società su quello. Ad oggi non so dirvi, non saranno comunque periodi lunghissimi. Segre? È disponibile. Ha lavorato in settimana ed era già in panchina contro la Cremonese, anche se più per riassaporare il campo e stare con i compagni. È stato importante, ma quello che è stato fatto vale come un bagaglio per quello che si dovrà fare. È stato l’unico che ha rinnovato prima dell’inizio della stagione ed è stato un segnale importante per la società. Ora deve dimostrare assieme ai suoi compagni e si è allenato per questo. Sono convinto che possa continuare ad essere importante. La competizione deve essere sana e stimolante fermo restando che mi auguro che possa fare almeno le stesse prestazioni dello scorso anno”.
Sulla situazione della condizione della squadra: “Oggi il direttore ha parlato ai ragazzi dicendo che sperava che fosse questo il gruppo che affronterà la stagione. Forse al completo non lo saremo mai, essendo uno sport da trauma qualche infortunio potrà esserci. Ci piace giocare ogni settimana, misurarsi con un avversario, le prestazioni e i risultati servono proprio per pesare dove siamo arrivati e dove possiamo arrivare. Questa è la cosa più bella”.
Sul Cosenza: “È una squadra molto fastidiosa. Ci metterà in difficoltà, ha un’idea di gioco diversa dalla nostra e sono coraggiosi. Se non saremo pronti mentalmente vivremo una serata difficile. Per questo ci stiamo preparando tatticamente, tecnicamente e mentalmente perché domani è una partita molto importante. Sono una squadra che non molla: a Mantova perdeva 2-0 e ha rimontato per poi perdere all’ultimo, sanno metterti in difficoltà. Noi dovremo essere bravi perché avremo le nostre possibilità se entreremo in campo con mentalità”.
Su Ceccaroni: “L’ho già allenato e lo conosco. Confido in lui come tutti gli altri. So che l’anno scorso può aver fatto prestazioni positive e non, ma questo fa parte del mestiere, non esiste nessun giocatore che non commette errori. Sono contento che sia rientrato e della prestazione che ha fatto la squadra anche grazie al suo contributo. Abbiamo bisogno di tutti, anche di chi subentra come a Cremona. Una squadra non è fatta da 11, ma da 20 in tutti gli effettivi, tutti sono importanti. Ovviamente Pietro non escluso, anzi, tutt’altro”.
Scelta temporanea su Saric?: “So dirvi di oggi e di domani. Del dopodomani, non so“.
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