Dionisi: “Vogliamo confermarci. Le Douaron? È importante”

Alessio Dionisi, allenatore del Palermo, è intervenuto in conferenza stampa per presentare la prossima gara dei rosanero: quella contro la Juve Stabia valevole per la 5a giornata di Serie B. Ecco di seguito le dichiarazioni del mister rosanero.

Le dichiarazioni di Dionisi

Sul ciclo di partite: “Non aspettiamo le partite per capire chi siamo. Servono per capire ma anche le partite prima, noi pensiamo alla sfida contro la Juve Stabia. Abbiamo avuto tanti giorni a disposizione, ci sono alcuni indisponibili tra nazionale e infortuni ma vogliamo confermarci e migliorare rispetto a quello che abbiamo fatto. Abbiamo delle aspettative alte, non sarà una partita a fare cambiare il mio pensiero. Trasferta al Romeo Menti? Affronteremo su un campo diverso, è sintetico. È una buona squadra e ci adatteremo al contesto ed alla partita. Non sempre ci riusciamo ma dobbiamo provarci, in alcuni momenti dobbiamo adeguarci perché non sarà una partita facile”.

Sulle Nazionali e le insidie: “I nazionali sono tornati ma non tutti. Lund e Diakite non sono arrivati, hanno qualità e cercherò di capire se potranno essere più utili di chi ha fatto tutti gli allenamenti. La Juve Stabia ha fatto una grande annata lo scorso anno ma noi sappiamo chi siamo e chi vogliamo diventare. È una gara che potrebbe essere diversa dalle nostre qualità. La Juve Stabia ha un’identità diversa dalla nostra”.

Sui moduli e infortuni: “Noi non abbiamo moduli di base, giocheremo sfruttando i nostri esterni occupando anche gli spazi a centrocampo. Il sistema di gioco non cambierà molto, stiamo costruendo un’identità per lavorare al meglio. Infortuni? Stanno migliorando ma non posso fare tempistiche”.

Sui ritmi: “Mi aspetto ritmi alti dalla Juve Stabia, è giovane e gioca a uomo. Il loro campo li aiuta, noi abbiamo caratteristiche differenti è normale ma per fare la partita giusta devi pareggiare le qualità altrui e sporcare le gara e sfruttare le seconde palle. Loro stanno bene ed hanno un grande intensità. La formazione mi dà sempre dubbi, è un bene per me. Le Douaron? È un giocatore importante, lo volevamo. Non è indietro di condizione ed è pronto per giocare ma vedremo se dal primo o meno”.

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