Juve Stabia-Palermo 1-3, le pagelle: Segre affamato, Desplanches sicuro

Juve Stabia-Palermo 1-3, le pagelle: Segre affamato, Desplanches sicuro

È terminata al Romeo Menti la gara tra Juve Stabia e Palermo: i rosanero sono usciti da vincitori dal match valido per la 5a giornata del campionato di Serie B. Ecco le pagelle dei giocatori di Dionisi, a cura della nostra Redazione.

Juve Stabia-Palermo 1-3: le pagelle

Portiere e Difesa

Desplanches 7: si fa trovare pronto al decimo minuto sul tiro ravvicinato di Mussolini. Alla mezz’ora chiude ancora una volta lo specchio coprendo il palo. Un colpo di reni sensazionale su Ruggero. Sfiora il miracolo sul gol di Adorante. Dà sicurezza tra i pali.

Pierozzi 6,5: si lascia superare con troppa facilità da Mussolini dopo 10 minuti, la traiettoria lo scavalca. Poi però al 18esimo mette un cross al bacio per Segre, spizzato da Di Francesco, che segna. Riesce a gestire i pericoli sulla corsia anche se si vede maggiormente in avanti. Dal 71′ Lund: s.v.

Ceccaroni 6: buona la copertura centrale nonostante gli attacchi degli avversari che arrivano maggiormente sull’esterno. Non trema in particolari occasioni e tiene alta l’attenzione anche se gli stabiesi preferiscono i corridoi laterali.

Nikolaou 6: fa sentire il proprio fisico agli attaccanti della Juve Stabia e va a pressare alto i gialloblù. Sicuro negli interventi, gioca una partita pulita e senza alcuno svarione da evidenziare.

Diakite 5,5: non è troppo aggressivo o propositivo in avanti ma tiene bene la posizione ad eccezione della traversa stabiese; stringe troppo la diagonale e perde l’uomo. Cala fisicamente nella ripresa e Adorante gli scappa alle spalle, riaprendo di fatto la partita sino al gol di Brunori.

Gomes 6,5: solito grande lavoro non solo al centro del campo però. Svaria su tutta la zona centrale e fa tanto lavoro in interdizione. Sembra giochi da una vita nonostante la giovane età. Si trova al posto giusto al momento giusto.

Segre 7,5: torna, mette la fascia da capitano al braccio e gioca una partita splendida. Aggressivo, attacca alto i giocatori di Pagliuca ed è tra i più propositivi. Negli inserimenti è sempre perfetto e infatti sblocca il match in una di queste occasioni. Fa anche ammattire Leone sulla fascia facendolo ammonire. Nella ripresa tiene bene il ritmo. Prova di carattere e personalità.

Blin 6: gioca una mezz’ora intensa e non facile a centrocampo con una squadra che sa costruire gioco, ma fa a sportellate e si fa rispettare. Costretto a lasciare il terreno di gioco probabilmente per uno strappo. Vedremo le condizioni fisiche e i tempi di recupero. Dal 30′ Ranocchia 6: non si sente particolarmente in avanti perché si impegna a contenere gli attacchi avversari e ci riesce con successo. Pulizia e ordine quando serve i compagni.

Di Francesco 7: buona la sua prestazione sulla corsia, fatta di scatti sia in avanti che indietro. Interpreta bene le due fasi di gioco e fa ammattire la difesa gialloblu in occasione dell’assist al bacio per Henry. Anche nel primo gol spizza la sfera di testa e l’apparecchia per il gol di Segre. Nella ripresa non ha più tanta benzina e viene sostituito. Dal 57′ Di Mariano 6: fa un grande lavoro di copertura su Mussolini. Corre soprattutto all’indietro perché deve dare una mano a mantenere il risultato.

Insigne 6,5: le fiammate sulla corsia oggi non mancano. Da sicuramente ampiezza alla squadra. Spreca una ripartenza velenosissima all’ora di gioco e perde tempi di gioco calciando troppo sul portiere. In ogni caso è sempre nel vivo del gioco Dal 57′ Le Douaron 6: corre molto sulla corsia e la sua freschezza mette in apprensione la difesa stabiese.

Henry 7: tiene alta la squadra che soprattutto nei primi minuti lo cerca con palle alte. Fa un grande lavoro di protezione in occasione del gol di Segre, tiene la sfera incollata. La difesa stabiese lo strattona costantemente ma lui è una roccia. Segna il due a zero da vero rapace dell’area di rigore. Quanto lavoro sporco. Dal 71′ Brunori 7: ingresso splendido del bomber del Palermo. È galvanizzato e lotta su ogni pallone. Si butta in avanti e crea la superiorità numerica nella metà campo avversaria. Si prende il rigore e chiude la partita. Che spirito, che voglia di fare la differenza.

Allenatore

Dionisi 7,5: il suo Palermo è cinico e spietato. La Juve Stabia impegna la sua formazione che però sfrutta gli spazi lasciati da una squadra offensiva. E infatti punge due volte nel primo tempo con due lanci dalle corsie, lasciate sguarnite. Nella ripresa i padroni di casa salgono d’intensità e sono organizzati ma il cambio indovinato di Brunori chiude la partita.

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