Palermo – Un vortice di emozioni e qualche distrazione ma si deve vincere
Non è stata sicuramente una settimana semplice per Palermo ed anche la squadra inevitabilmente ne è rimasta coinvolta. La scomparsa di Totò Schillaci, per quanto purtroppo prevedibile, ha giustamente distratto l’attenzione del tifoso palermitano sulle vicende extra calcistiche ed anche i ragazzi di Dionisi in un modo o nell’altro sono stati coinvolti prima partecipando alla veglia al Barbera e poi, con qualche giocatore, ai funerali in cattedrale.
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Ed anche i tifosi che durante il funerale hanno accolto la salma come si fa con un figlio adottivo saranno sugli spalti con il pensiero anche a Totò. Ma Schillaci era uomo di calcio e sicuramente il suo volere era quello di vedere vincere i rosanero che dovranno sfruttare questa emozione per ricevere quella carica agonistica necessaria per piegare un Cesena rognoso sebbene deludente in fatto di risultati nelle ultime partite. Un vortice di emozioni accompagnerà la gara a cui i rosanero arrivano con qualche distrazione e con diversi infortunati come quelli dell’ultima ora Di Francesco e Lund che costringeranno Dionisi a rivedere parzialmente la formazione.
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Chissà se l’infortunio di Di Francesco darà il via al debutto casalingo di Le Douaron oppure il mister vorrà concedere un’occasione a Di Mariano sicuramente il giocatore rosanero più coinvolto emotivamente dalla scomparsa di Schillaci e magari sfoderare una prestazione di altissimo livello proprio per onorare la memoria dello zio recentemente scomparso. Non sarà una gara semplice per tutto quello che ci siamo detti ma il Palermo dovrà provare a vincerla per dare continuità al successo esterno di Castellammare di Stabia, per risalire la classifica, consolidare un processo di crescita già evidenziato nelle ultime partite.
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