GdS – Manca un rigore su Pierozzi, ma Segre&C. non incantano

Tanto Var e nessun gol. Palermo, pari col Cesena

Il Barbera resta ancora tabù. Cori, striscioni e applausi per Totò Schillaci

Annullate quattro reti, una ai rosanero e tre ai romagnoli. Proteste per un rigore su Pierozzi, ma Segre&C. non incantano

Questi i titoli del Giornale di Sicilia, oggi in edicola.

L’articolo di Luigi Butera sottolinea come il Palermo manca l’ennesima appuntamento con il successo interno, raccoglie il quarto risultato utile ma sciupa una grande occasione per dare un impulso al campionato. Dopo giorni mentalmente complicati, ci si aspettava un Palermo arrembante invece i rosa non sono mai riusciti a giocare con buon ritmo come avrebbero dovuto fare; nella ripresa la squadra si è sgonfiata, ha fatto confusione ed ha giocato più con il cuore che con il cervello.

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Palermo-Cesena 0-0, le pagelle: Desplanches con personalità, bene Gomes

Dall’altra parte Mignani è rimasto coerente, ha schierato il Cesena con la difesa a tre o forse sarebbe meglio dire a 5 ed il Palermo non è riuscito a dare ritmo alla sua partita,  il giro palla è sempre stato piuttosto lento e a volte anche impreciso e di questo si è lamentato lo stesso Dionisi che più volte si è infuriato per giocate ritardate o per mancati cambi di fronte. Eppure le occasioni per passare ci sono state così come vanno registrati un paio di interventi importanti di Desplanches. C’è poi l’episodio da rigore su Pierozzi che l’arbitro, richiamato al var, ha deciso di non concedere: i dubbi restano anche perché le immagini tv non sono chiarissime.

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Nella ripresa è scesa in campo una squadra con meno aggressività,  il Cesena ha guadagnato campo, la partita ha preso un’altra piega. Il var ha salvato i rosanero annullando il gol per una posizione irregolare di Shpendi ritenuto attivo perché da ostacolo a Desplanches. I tifosi hanno continuato a spingere ma il Palermo ha attaccato senza una logica e alla fine non sono arrivati né fischi né applausi. Sicuramente il Palermo ha fatto un passo indietro ed è un peccato che questo sia accaduto proprio nel giorno del ricordo di Totò Schillaci.

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