Una vittoria per la gente, non per la classifica: è il momento

Palermo – Una vittoria per la gente, non per la classifica: è il momento

Siamo solo all’ottava giornata e bla bla bla… Ottava? Cioè un quinto di campionato, una cifra importante allora. Questo per dire che la solita litania del calcio siamo ancora alla x giornata alla fine finisce per stancare perché i tifosi guardano altro, guardano oltre. Questa filosofia del domani è un altro giorno, domani ci rifaremo, aspettiamo Godot o il campionato è ancora lungo, rientra fra le frasi fatte del mondo pallonaro (in tutti i sensi) ma per vincere un torneo devi partire bene, continuare meglio e avere continuità di risultati.

Ma soprattutto devi entusiasmare la tua gente e puoi farlo solo vincendo. La vittoria al Barbera non è un assillo, giusto. E’ una necessità però perché non si può pensare che in terreno nemico vada sempre bene. E ottenere i tre punti oggi consentirebbe di andare alla pausa col sorriso sulle labbra e non con il prevedibile quesito: perché il Palermo non sa più vincere al Barbera?

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Una sola vittoria in 6 mesi: poveri tifosi rosanero, sempre pieni di passione e speranza ma che solo una volta in 6 mesi sono usciti dal Barbera contenti e raggianti. In tutte le altre innumerevoli circostanze bocconi più o meno amari. Ne abbiamo contate 10 di partite dal febbraio scorso: una sola vittoria (con la Samp ai playoff) poi 4 sconfitte e 5 pareggi. Insomma la gente, giustamente, continua ad andare allo stadio ma su 10 occasioni solo una volta è rientrata a casa con la voglia di accontentare moglie o fidanzata in qualche terribile escursione al centro commerciale. Perché si sa, quando il Palermo non vince, è giornata rovinata.

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Ecco, non guardiamo allora la classifica che è sempre aggiustabile, per quanto raramente chi è partito balbettando ha finito trionfando. Guardiamo la condivisibile esigenza del popolo palermitano di voler gioire per una vittoria della propria maglia. Perché di maglia si tratta, ovviamente, mica di altro o altri. Oggi ancora un interessante buon numero di pubblico sugli spalti: è vero i tifosi purtroppo non mettono la palla dentro però possono mettere e hanno sempre messo spinta ed entusiasmo ai propri rappresentanti in rosanero che ultimamente non se ne sono giovati. Perché se fosse dipeso dall’aiuto del popolo rosanero, la squadra adesso sarebbe in Champions League. Ma purtroppo in campo vanno i giocatori e …

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