GazzaSport – Stroppa, è finita. La Cremonese chiama Corini per andare in A
Il patron Arvedi, visto il clima negativo, ha spinto per il cambio. Troppe 3 sconfitte in 8 partite. Oggi arriva Corini.
Questi i titoli della Gazzetta dello Sport, oggi in edicola.
L’articolo di Nicola Binda racconta di come il clima cupo dello Zini nell’ultima gara contro il Bari è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso: Giovanni Stroppa non è più l’allenatore della Cremonese, che ha ritenuto le tre sconfitte in otto giornate di campionato troppo pesanti per una squadra costruita per andare in Serie A con 37 milioni di spesa. La scelta è del patron Arvedi: se prima si andava per un ultimatum, il cavaliere ha deciso di cambiare. Dentro Corini, contratto fino a giugno e rinnovo automatico in caso di promozione.
Una squadra che ha quasi sempre fatto fatica in casa ha insinuato dei dubbi nel patron, molto passionale, che tiene al pensiero dei tifosi. Stroppa non ha mantenuto le promesse fatte a fine scorsa stagione, dopo una seconda parte di campionato con una media punti di promozione. Il principale problema era un attacco carente: per questo, la dirigenza aveva puntato forte sul mercato delle punte con gli arrivi di Nasti, Bonazzoli e De Luca. La Cremo, però, non vince due partite di fila da marzo e l’atteggiamento negativo della squadra ha fatto precipitare le cose.
La soluzione potrebbe essere Eugenio Corini ed il suo 4-2-3-1, che renderebbe libero di giocare esterno Jari Vandeputte, utilizzato in queste prime partite (con rendimento altalenante) come mezzala. Il tecnico, promosso in A con il Brescia ma che viene da un’esperienza travagliata a Palermo, avrà a disposizione questa sosta per valutare la rosa e trarre le sue conclusioni dal punto di vista tattico.
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