Nella ripresa il solito black-out

Il decollo del Palermo dura solo un tempo

Primi 45’ a tinte rosanero, nella ripresa il solito black-out

Il Palermo dura un tempo. Pari e rimpianti a Modena

Doppio vantaggio con Verre e Insigne, in più il palo e l’errore di Henry dal dischetto. Poi gli emiliani rimontano nella ripresa

Diluvio e spettacolo – La rete di Gliozzi cambia volto al match, Caldara trova il guizzo giusto a 5’dalla fine

 

Questi i titoli del Giornale di Sicilia, oggi in edicola.

L’articolo di Luigi Butera

Un Palermo da applausi per un tempo, poi un crollo nel secondo, in una partita che riporta alla mente scenari già visti e che nessuno avrebbe voluto rivivere. Sotto una pioggia battente e al termine di una gara spettacolare, i rosanero a Modena riescono a sprecare una vittoria che sembrava ormai certa dopo un primo tempo dominato. Nei primi 45 minuti, dopo qualche rischio iniziale, il Palermo aveva prodotto un ottimo calcio, segnando due bei gol su azione (Verre e Insigne) e sprecando un rigore con una conclusione maldestra di Henry.

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Tutto lasciava presagire una facile gestione del vantaggio per il Palermo, che sembrava pronto a conquistare la sua quarta vittoria esterna consecutiva. Eppure, nella ripresa, dopo appena quattro minuti, è arrivata la svolta: una carambola ha portato al gol di Gliozzi, entrato da poco insieme a Gerli. Da quel momento, la partita ha cambiato volto e il Palermo è sembrato rivivere incubi passati, con il pareggio del Modena che si è concretizzato a cinque minuti dalla fine grazie a un gol di Caldara, nato dall’ennesima mischia in area, situazione che i rosanero hanno gestito male per tutta la gara contro una squadra specializzata nei calci da fermo.

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I rimpianti sono molti, soprattutto perché il Palermo aveva giocato un’ottima partita, rischiando il giusto e colpendo con azioni manovrate che non si vedevano da tempo, forse dalla prima gara di Coppa Italia contro il Parma.  Il risultato finale di 2-2 lascia l’amaro in bocca, evidenziando la difficoltà del Palermo nel fare quel salto di qualità necessario per competere ai vertici. Nel frattempo, squadre come Pisa, Spezia e Sassuolo sembrano ormai aver preso il largo.

 

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