Palermo, le rimonte da incubo

L’incubo delle rimonte frena ancora il Palermo

Il blocco mentale che ha fatto sfumare la vittoria di Modena è soltanto l’ultimo di una lunga serie che ha allontanato la A. Dionisi cerca la soluzione

Negli ultimi 3 campionati un limite che i rosanero non hanno corretto

Questi i titoli del Corriere dello Sport, oggi in edicola.

L’articolo di Paolo Vannini sottolinea come negli ultimi tre campionati, dal ritorno in Serie B, il Palermo ha visto sfumare il vantaggio di due gol per ben sette volte, subendo rimonte incredibili e perdendo numerosi punti che sembravano acquisiti. Queste situazioni non riguardano semplicemente vantaggi di una rete, ma di due gol, frutto di prestazioni offensive brillanti che vengono poi minate da ingenuità fatali.

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Questo problema, che sembra un virus, non riesce a essere risolto. Dopo che Dionisi aveva trovato un rimedio nelle recenti trasferte, è riemerso con forza a Modena. In un’era in cui i punti persi hanno un impatto significativo sulla classifica, questa incapacità di mantenere il vantaggio influisce non solo sul morale della squadra, ma anche sull’ambiente circostante, che fatica a trovare spiegazioni a questa statistica negativa, nonostante i cambiamenti in campo e in panchina. Lo scorso anno, il Palermo ha perso 25 punti da posizioni di vantaggio, venendo rimontato 18 volte, anche se in alcune occasioni è riuscito a rimettere in sesto la partita. Si puntava su una difesa solida (fino a sabato la meno battuta, record ora detenuto dallo Spezia), ma la pressione esercitata dalla squadra di Bisoli ha compromesso la stabilità rosanero.

Se il problema è solo di carattere allora la soluzione è più semplice

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I precedenti sono davvero tanti a cominciare da due campionati fa, quando il Palermo era in vantaggio 3-1 contro il Pisa, ma in soli 14 minuti ha subito il pareggio fino a uno dei casi più incredibili che si è verificato a febbraio contro la Cremonese, quando, dopo un primo tempo terminato 2-0 con gli avversari in dieci, il Palermo ha subito il pareggio in un minuto all’inizio della ripresa. Queste ripetute difficoltà hanno evidenziato una mancanza di carattere che è costata cara all’allenatore Corini. Ora, Dionisi dovrà lavorare sul lato psicologico della squadra per prevenire ulteriori crolli.

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