Il caffè del giovedì: Rosa o nero?
Buon giovedì a tutti,
Il Palermo esce imbattuto dal difficile campo della neopromossa Mantova pareggiando per 0-0; c’era bisogno di un successo per seguire “l’onda verde” della precedente vittoria casalinga ma niente da fare. Il caffè di questo giovedì è rosa “pallido sbadiglio”.
Cosa ci lascia la partita di mercoledì:
Mantova e Palermo disputano per tutto il primo tempo una vera e propria partita a scacchi; mossa, contro mossa e contromossa successiva fino allo scadere del primo tempo; poche giocate, squadre bloccate, poco fraseggio e zero voglia di rischiare. Nella ripresa le due formazioni si scardinano a vicenda ma nulla di che fino alla fine dei minuti di recupero. Attenzione però a sminuire il punto racimolato in terra lombarda perchè la trasferta di Mantova, già sulla carta velenosa e complicata, non ha assolutamente tradito le attese.
Il migliore in campo:
Difficile premiare qualcuno al termine dell’incontro di ieri sera. In tutta onestà, tanto per cambiare e ancora una volta, il solo che sembra sapere sempre cosa fare e come farlo è ancora lui : Claudio Gomes. Per il resto poco o nulla.
Chi e che cosa non ci è piaciuto:
Da rivedere le prestazioni di Kristoffer Lund e Salim Diakitè. Entrambi gli uomini di difesa si sono resi protagonisti di diverse incertezze e spesso e volentieri sono chiaramente apparsi mal posizionati in campo.
Il focus sul tecnico:
Serata opaca per Mister Dionisi; nonostante nel corso della conferenza del prepartita avesse più volte ripetuto e fatto intendere la sua assoluta voglia di vincere a “qualsiasi costo e in qualsiasi modo” i fatti raccontano che a quanto pare le sue buone intenzioni non sono state comprese dai suoi uomini. Un Palermo a tratti spento, rinunciatario e fin troppo accomodante. Si poteva fare di più.
I nostri avversari, il Mantova:
squadra “rognosa”, attrezzata e ben messa in campo da mister Possanzini. Saranno un avversario ostico per chiunque nel corso di questo campionato cadetto. Interessanti le prestazioni di Mattia Aramu e Francesco Galuppini; menzione a parte per l’ex Leonardo Mancuso che, da solito combattente, fa a sportellate con la difesa rosanero fino al momento della sostituzione.
I tifosi rosanero:
Ennesimo settore ospiti “sold out” ed ennesima prova di grande maturità e valore. Un tifo fantastico dall’inizio alla fine nonostante i temibili colpi di sonno per via delle fasi della partita…
Per concludere:
Si torna a Palermo con un punto in più figlio del pareggio del “Martelli” ma, come detto in precedenza, si faccia molta attenzione a sminuirlo eccessivamente. I punti in classifica salgono a 16 e quelli di distacco dal Sassuolo, che occupa sempre il secondo posto, restano 6. Prossimo appuntamento al “Barbera” domenica 3 novembre ore 15:00 contro il Cittadella. Ancora tanta strada da fare, cose da sistemare e “bussole” da orientare…ma con un pizzico di coraggio in più questi pareggi potranno diventare vittorie.
Buona settimana a tutti.
Gaetano Armao
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