Quella strana sensazione di non poter più sbagliare

Palermo – Quella strana sensazione di non poter più sbagliare

Peccato perché questa volta il campionato aveva aspettato, i rosa non hanno saputo cogliere l’occasione e ora contro i veneti si dovrà cercare la vittoria a tutti i costi.

Eh già, peccato, davvero peccato: un’occasione persa, un’opportunità ingenuamente sciupata. Peccato davvero perché il campionato questa volta aveva aspettato. Come si usa dire nel mondo del calcio il campionato non aspetta, per dire che chi deve recuperare lo deve fare in fretta. Questa volta invece i risultati avevano dato una mano al Palermo, attardato in classifica almeno rispetto alle posizioni di vertice. A Mantova un’occasione sprecata, lo abbiamo intuito subito perché la squadra di Possanzini era battibile nonostante in casa avesse fatto un buon cammino.

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Ma il Palermo non è riuscita ad imporsi, si è lasciato trasportare dal gioco e dalle trappole dei padroni di casa senza sapersi imporre come sa fare una grande squadra, una corazzata che vuole vincere il campionato. Ci ha provato negli ultimi minuti ma non sempre la zona Cesarini è foriera di buoni risultati.

Alla vigilia c’eravamo ancora augurati una squadra col sangue agli occhi che giocasse per portare in tutti i modi i tre punti a casa ed invece purtroppo abbiamo assistito ad un primo tempo assolutamente soporifero a tal punto da far nascere la sensazione che la divisione della posta stesse bene ad entrambe le squadre. Insomma la paura di perdere ha prevalso sulla voglia di vincere.

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Un po’ più vivace il secondo tempo ma nulla che possa aver accontentato i tifosi che infatti continuano a borbottare e non si sono per nulla infiammati per la gara di domani contro il Cittadella, almeno così sembra dai numeri del botteghino. Una gara che adesso, bisogna assolutamente vincere, come spesso accade a chi deve recuperare e non può più permettersi passi falsi: una costante pressione per non aver saputo approfittare quando c’era l’occasione. Tutto questo in ottica promozione diretta, se poi gli obiettivi sono altri (magari un buon piazzamento playoff), il discorso cambia e i rosanero sono in linea con i programmi. Insomma è tutto legato a cosa si vuol fare da grandi …

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