È intervenuto in conferenza stampa Alessio Dionisi, tecnico del Palermo, per presentare il match che aprirà la 13a giornata di Serie B tra i suoi ragazzi e il Frosinone. Ecco le sue parole.
Le parole di Dionisi
“I risultati dicono che non stiamo andando in sesta, devo andare oltre i risultati. Cerco di stimolare i ragazzi quando dico certe cose; possiamo migliorare per concedere sempre meno, ma ora le prestazioni sono di sicuro superiori all’inizio. Se i risultati non sono all’altezza delle prestazioni ci dobbiamo fare delle domande. Abbiamo le caratteristiche per fare partite offensive o difensive. Come successo nell’ultima quindi non dobbiamo snaturarci. Volevo far capire dopo l’ultima gare che non eravamo stati efficaci in fase di finalizzazione”.
“Non possiamo parlare delle prestazioni dei giocatori da una categoria all’altra, sono diverse. Un giocatore che fa bene in Serie A, vuol dire che può far molto bene in B. Le scelte fatte sono perché ho fiducia nei giocatori. Anche se non stiamo performando al 100% quindi stiamo lavorando in una direzione positiva, ma i risultati non sono quelli che vorremmo. Stiamo perdendo delle occasioni, abbiamo realizzato meno come squadra, non come singoli. La mancanza del gol non è solo demerito degli attaccanti, perché tutti possono far gol. Il risultato di questo è una classifica che non ci piace per niente”.
“A fine partita i ragazzi erano consapevoli di aver perso un’occasione, perché sanno che potevano far meglio. Siamo arrabbiati, le cose non stanno venendo per come ci stiamo allenando. Ora dobbiamo spingere per essere più efficaci in tutte le zone del campo. Rimarcare un errore non è la cosa migliore, bisogna migliorare”.
L’analisi di Dionisi sulla situazione del Palermo e la sfida col Frosinone
“Non sono deluso da nessuno, anche se qualcuno sta performando meno ma le annate non sono tutte uguali. Vorrei vedere il massimo da tutti e io in allenamento noto cose molto positive. Tuttavia veniamo giudicati per la classifica e i risultati, e questi ad oggi sono meno di quelli che avremmo voluto”.
“Quelli che erano disponibili col Cittadella si sono allenati tutti. Abbiamo fatto benissimo per una parte della partita, poi nessuna squadra può tenere ritmi altissimi per tutta la gara, ma puoi gestire meglio. Faccio delle scelte in funzione di quello che vedo in settimana e in base al match. Henry e Brunori insieme? In questo momento la squadra non può giocare con due punte, dobbiamo essere equilibrati; non è escluso a partita in corso. Verre e Ranocchia insieme? Perché no, l’uno non esclude l’altro, hanno caratteristiche e qualità diverse”.
“So il perché la gara col Frosinone è così sentita. Vorrei fare una grande promessa, spero tanto di riuscire a migliorare il prima possibile la classifica, non sono qua per vivacchiare. Sono qui per fare la storia del Palermo; so che non è facile. Il sogno di tutti rimane quello, ora pensiamo partita per partita. Col Frosinone è una gara che vorremmo dedicare ai nostri tifosi. La voglia di far bene c’è e si percepisce. Mi dispiace che in città ci sia delusione, speriamo di trasformarla in coraggio e ambizione. A piccoli passi, non possiamo guardare troppo lontano”.
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