Contatto Sommer-Merino come Kastrati-Nedelcearu

Contatto Sommer-Merino: dinamica identica allo scontro Kastrati-Nedelcearu

Ha fatto discutere nella serata di ieri l’uscita in ritardo di Yann Sommer, portiere dell’Inter, che nel tentativo di spazzare un pallone vagante nella sua area di rigore ha travolto il centrocampista dell’Arsenal Mikel Merino, nella gara valida per la 4a giornata della League Phase della nuova Champions League. L’intervento, giudicato privo di irregolarità dall’arbitro della sfida, il romeno Istvan Kovacs, ha suscitato diverse polemiche, aizzate dall’esito finale della gara, decisa da un rigore assegnato ai nerazzurri e trasformato da Hakan Calhanoglu.

Polemica sul contatto Sommer-Merino: stesso intervento di Kastrati su Nedelcearu

Il contatto ha avuto una dinamica simile a quello che ha fatto infuriare i tifosi del Palermo nel weekend, quando, all’altezza del 67′ minuto della sfida del Barbera contro il Cittadella, il difensore rosanero Nedelcearu (nell’area avversaria per staccare sugli sviluppi di un calcio piazzato) venne travolto dall’estremo difensore dei veneti Kastrati. Per l’arbitro Fourneau non c’era nulla da segnalare.

Perché non è stato assegnato il calcio di rigore in entrambi i casi? Più che la svista del direttore di gara, più grave in questa tipologia di situazione è la mancata segnalazione del VAR. Sia per quanto riguarda Kastrati che per Sommer, il portiere tocca il pallone solo dopo aver toccato l’avversario, entrando in ritardo e provocando gli estremi per un calcio di rigore.

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