Serie B – A Simoni e Iachini riuscite rimonte impossibili per la A
Precedenti da inseguire
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L’articolo sottolinea come risalire la classifica è difficile, ma non impossibile. Con un terzo del campionato già alle spalle, chi non è partito al meglio ha ancora due terzi del torneo per recuperare, anche se la rimonta completa è una sfida ardua. Oltre a un necessario cambio di ritmo, è infatti essenziale che anche le squadre da superare rallentino. Ci sono pochi casi precedenti, ma in tutti la chiave è stata una serie di vittorie che, per chi è partito male, diventa indispensabile per ambire ai vertici della classifica.
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Dionisi potrebbe prendere esempio da allenatori che in passato sono riusciti in exploit simili. Nel 1994/95, per esempio, l’Atalanta di Mondonico risalì dalla tredicesima alla terza posizione con una striscia di sei vittorie consecutive all’inizio del girone di ritorno. Nel 2000/01, il Torino di Camolese ottenne sei successi in nove giornate, scalando quasi tutta la classifica e passando dall’ultimo al quarto posto. Gigi Simoni, con l’Ancona nel 2002/03, iniziò il ritorno con sei vittorie di fila, risalendo ben otto posizioni, dal nono al primo posto.
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Nel 2011/12, la Sampdoria di Beppe Iachini riuscì a centrare la promozione in Serie A attraverso i playoff, grazie a un record di soli tre ko in 19 giornate, completato da 12 vittorie e quattro pareggi. Infine, il Cesena di Bisoli nel 2013/14 passò dalla diciassettesima alla sesta posizione con una striscia positiva di dieci partite (sei vittorie e quattro pareggi), conquistando poi la Serie A vincendo i playoff.
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