Il mercato rosanero tra l’enigma attacco e la difesa in emergenza

Palermo – Il mercato rosanero tra l’enigma attacco e la difesa in emergenza

Primo nodo il futuro del capitano Brunori. La retroguardia ha bisogno di rinforzi a causa degli infortuni. Il ds è già al lavoro

Lucioni da tempo è out per colpa dei problemi all’anca. A centrocampo il dilemma Saric

Questi i titoli  di  Repubblica, oggi in edicola.

L’articolo di Alessandro Geraci sottolinea come il Palermo sta vivendo una stagione complicata, caratterizzata da pochi gol, una posizione anonima in classifica e un rendimento inferiore alle aspettative, nonostante il supporto finanziario e organizzativo del City Football Group. Il mercato di gennaio potrebbe rappresentare un’opportunità per correggere la rotta.

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Questione Brunori: l’attaccante italo-brasiliano, dopo un pre-campionato tormentato, è spesso in panchina a favore di Henry. Dionisi parla di scelte basate sulla motivazione, ma non è esclusa una sua cessione, considerato il valore di mercato del giocatore (4 milioni).

Palermo, altri giocatori sotto esame

Di Francesco potrebbe partire se non alza il rendimento, ma solo in cambio di un profilo di alto livello. Saric, tra infortuni e motivazioni altalenanti, è un punto interrogativo, ma cederlo potrebbe creare problemi nel centrocampo già decimato (vedi Blin). Buttaro e Peda, giovani poco utilizzati, potrebbero essere ceduti o mandati in prestito. Più probabili nuovi arrivi in difesa, con Lucioni destinato a lasciare a fine stagione e Nedelcearu figura centrale almeno fino alla scadenza del contratto nel 2025.

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Morgan De Sanctis, ora DS del Palermo, in passato ha gestito situazioni simili alla Salernitana con un mercato oculato sia in entrata che in uscita, garantendo la salvezza in Serie A. Insomma, il Palermo si prepara a una possibile rivoluzione a gennaio per riallinearsi agli obiettivi, con un focus su rinforzi mirati e una gestione attenta delle cessioni.

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