Palermo, serve un attaccante a gennaio?

Palermo, tanti tiri, pochi gol: serve un attaccante a gennaio?

C’è un dato davvero curioso in questo Palermo di Dionisi, un dato che parla di una squadra che sa produrre gioco, situazioni e occasioni. Eppure, alla voce “gol fatti” in classifica, i rosanero restano tra le squadre meno prolifiche del campionato di Serie B. Ma a cosa serve un motore capace di macinare chilometri se poi non si traduce in risultati?

L’anomalia del Palermo sta proprio qui: creare tanto, concludere spesso, ma segnare poco. La squadra sembra faticare a concretizzare quanto costruito, bloccata tra l’imprecisione sotto porta e una scarsa attitudine alla finalizzazione da parte dei suoi uomini offensivi.

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Cosa raccontano i numeri del Palermo: serve un attaccante?

Il dato sorprendente è che il Palermo è terzo (se non si considerano i rigori) nell’indicatore dei “Goal previsti” elaborato dalla società OPTA e calcolato dal sito specializzato in statistiche sportive fbref.com, preceduto solo da Pisa e Bari. Il Palermo è invece settimo nella statistica dei tiri realizzati con 173 tiri totali di cui 54 in porta, una posizione comunque decisamente migliore rispetto il dato dei goal fatti (13 in tutto) che colloca il Palermo nei bassifondi della classifica al tredicesimo posto.

La necessità di un rinforzo a gennaio

Acquisti mirati a gennaio potrebbero fare la differenza per migliorare le percentuali realizzative e dare al gruppo quella capacità di trasformare i tiri in gol, che oggi sembra mancare. Uno o anche due attaccanti di ruolo, magari con una certa esperienza in B o in categorie superiori, capace di adattarsi rapidamente e dare il proprio contributo in zona gol, potrebbero rappresentare un’arma decisiva per la corsa verso l’obiettivo promozione.

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L’importanza della continuità e della fiducia nel gruppo

Al contempo, è necessario dare fiducia anche agli attaccanti attuali, che lavorano quotidianamente per affinare la mira e migliorare la propria confidenza con il gol e con il campionato cadetto italiano. Gli errori sotto porta possono pesare, ma la continuità e la fiducia possono trasformare queste difficoltà in occasioni di crescita.

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