Furto di rame sulla linea ferroviaria: treni cancellati e disagi per i passeggeri

Furto di rame sulla linea ferroviaria: treni cancellati e disagi per i passeggeri –

Questa mattina, 18 novembre, numerosi passeggeri che si trovavano alla stazione in attesa dei treni diretti a Palermo da Cinisi, Carini e Isola delle Femmine sono stati costretti a rimanere a terra. Tutti i collegamenti sulla linea sono stati cancellati a causa di un guasto tecnico. In particolare, come comunicato da Ferrovie dello Stato, il treno regionale 21850, che partiva da Castelvetrano per Palermo Centrale, è stato sospeso tra Cinisi-Terrasini e la stazione di Palermo.

Furto di rame sulla linea ferroviaria: cosa è successo

Il motivo alla base di questo disservizio è un furto di cavi in rame che ha colpito la linea ferroviaria. I tecnici sono al lavoro per ripristinare il normale funzionamento della circolazione, con l’obiettivo di riavviare il servizio nel corso della giornata.

Nel frattempo, per chi desidera proseguire il viaggio, è stato organizzato un servizio di autobus che partirà da Cinisi-Terrasini alle 7:30. In alternativa, i viaggiatori hanno la possibilità di chiedere il rimborso del biglietto o, se preferiscono, tornare indietro con il primo treno disponibile. Per i biglietti cumulativi, è possibile riprogrammare il viaggio contattando il personale Trenitalia sia a bordo treno che in stazione.

Come risolvere il disservizio

Per i disagi causati, i passeggeri hanno diritto a un risarcimento. In caso di ritardo tra i 60 e i 119 minuti, spetta un’indennità del 25% del costo del biglietto, mentre per ritardi superiori a 120 minuti, l’indennità sale al 50%. Tuttavia, se l’indennità è inferiore a 4 euro, non è prevista alcuna compensazione. Le richieste di rimborso o risarcimento possono essere effettuate entro un anno dalla data del viaggio. Per i biglietti cartacei, è necessario validare il titolo di viaggio anche alla stazione di arrivo o in quella dove il viaggio si è interrotto, mentre per i biglietti elettronici, il controllo va effettuato dal personale a bordo treno.

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