A gennaio ci sarà da lavorare

Palermo – A gennaio ci sarà da lavorare

Questi i titoli del Giornale di Sicilia, oggi in edicola, nell’editoriale di Luigi Butera.

L’articolo sottolinea come sebbene non sia ancora troppo tardi per rimediare, è evidente che il Palermo avrà bisogno di un intervento significativo durante il mercato di gennaio. Nonostante gli schemi tattici proposti da Dionisi, qualcosa nel funzionamento complessivo della squadra non sta andando per il verso giusto. A gennaio, quindi, sarà necessario un intervento per correggere le lacune e cercare di recuperare il terreno perso. L’obiettivo è far bene nelle ultime sette partite dell’anno, ma le riflessioni per il mercato sono già iniziate.

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Le criticità sono state individuate e, con l’apertura della finestra di mercato, De Sanctis dovrà mettere in atto una serie di interventi. Si dovranno coprire i vuoti lasciati da eventuali cessioni, in particolare quella di Brunori. Se il capitano non dovesse fornire prestazioni convincenti, la sua partenza potrebbe diventare una possibilità concreta, cosa che sembrava impensabile alla fine del mercato estivo. Anche la situazione di Blin è sotto osservazione: il francese è infortunato e a gennaio si capirà se riuscirà a tornare in campo. In caso di uno stop prolungato, il Palermo dovrà cercare un sostituto valido, un doppione dell’ex Lecce.

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Il mercato di gennaio non sarà affatto semplice per De Sanctis. Il Palermo ha bisogno di innesti che alzino il livello tecnico della squadra, ma dovrà anche puntare su giocatori con una forte personalità, capaci di affrontare le difficoltà psicologiche che hanno pesato sulla squadra in questa stagione. Purtroppo, anche quest’anno i rosanero hanno avuto problemi di carattere che si sono riflessi negativamente sui risultati, basti pensare a gare come quelle contro Salernitana e Cittadella in casa, o quella contro il Frosinone in trasferta. Non si prevede una rivoluzione a gennaio, poiché le dinamiche del mercato sono complicate e non è facile intervenire in modo massiccio. I giocatori che non stanno dando il massimo sono consapevoli della loro posizione, e queste ultime sette partite dell’anno saranno decisive per dimostrare il loro valore e contribuire al riscatto della squadra. Prima di tutto, però, il Palermo dovrà riscoprire lo spirito di gruppo, perché solo lavorando insieme si potrà uscire da questa crisi.

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