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Brunori ai margini, i francesi a secco: così non si va in A

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Palermo – Il gol sparito

Brunori ai margini, i francesi a secco: così non si va in A

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Questi i titoli della Gazzetta dello Sport,  oggi in edicola.

L’articolo di Fabrizio Vitale evidenzia la situazione offensiva del Palermo che è una delle principali cause di preoccupazione in questa fase della stagione. I numeri non mentono: appena 13 gol segnati in 13 partite, tra i peggiori tra le squadre di vertice in Serie B. La mancanza di un centravanti capace di trascinare la squadra si sta facendo sentire, con diversi giocatori offensivi che non stanno rendendo secondo le aspettative.

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Le Douaron è un oggetto misterioso. L’acquisto più costoso del mercato estivo (oltre 4 milioni di euro) non ha ancora trovato il suo spazio e, soprattutto, la via del gol. Arrivato dal Brest, ha giocato inizialmente come esterno d’attacco, ma Dionisi lo ha adattato al ruolo di punta centrale nelle ultime gare, senza successo. La Serie B si sta rivelando un campionato difficile per lui, e i tempi di adattamento sembrano più lunghi del previsto.

Thomas Henry è alla ricerca della forma migliore. Reduce da un lungo stop per la rottura del crociato, l’attaccante francese aveva iniziato la stagione con segnali incoraggianti, ma è poi calato vistosamente. Nonostante l’esperienza in Serie A con Venezia e Verona, fatica a tornare al livello necessario per fare la differenza.

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Matteo Brunori è il caso aperto. Il bomber delle ultime due stagioni (34 gol complessivi) è passato in secondo piano nelle gerarchie di Dionisi. Dopo l’ipotesi di addio estiva e alcune dichiarazioni poco gradite ai tifosi, il suo impiego è stato limitato: 400 minuti giocati, un solo gol (su rigore) e la panchina contro il Frosinone per tutti i 90 minuti. La sua permanenza a Palermo è tutt’altro che certa, e una separazione a gennaio non è più esclusa.

L’unico a salvarsi nel reparto avanzato è Insigne, autore di 4 gol, che sta vivendo il miglior inizio di stagione in carriera. Tuttavia, il contributo di un esterno non basta a compensare le lacune nel cuore dell’attacco.

Per il match contro la Samp, Dionisi potrebbe continuare a insistere con il 4-3-3, favorendo Henry come riferimento centrale. Tuttavia, vista l’emergenza e l’importanza della gara, potrebbe essere il momento per sperimentare una soluzione a due punte, abbandonando temporaneamente il tridente.

 

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