Cellulare alla guida: multe e sanzioni più dure –
La riforma del Codice della strada, recentemente approvata, ha introdotto sanzioni più severe per l’utilizzo del cellulare durante la guida.
Multe più alte per chi utilizza il cellulare alla guida
La prima novità riguarda l’ammontare delle multe. Chi viene sorpreso a utilizzare il cellulare mentre guida dovrà pagare una sanzione che va da un minimo di 250 euro a un massimo di 1.000 euro. Un notevole incremento rispetto alla normativa precedente. Inoltre, per i recidivi, ovvero per chi commette la stessa infrazione più di una volta, le multe possono salire ulteriormente: da 350 euro a un massimo di 1.400 euro.
Sospensione breve della patente
Oltre alla sanzione pecuniaria, la riforma prevede anche una sospensione breve della patente. In particolare, se l’infrazione è commessa da un conducente che ha almeno 10 punti sulla patente, la sospensione sarà di 7 giorni. Se, invece, il conducente ha meno di 10 punti, la sospensione sarà di 15 giorni. Tuttavia, in caso di recidiva, queste tempistiche raddoppiano. La sospensione della patente in caso di incidente aumenta ulteriormente: se l’utilizzo del cellulare è considerato causa di un sinistro che coinvolge un altro veicolo, la sospensione sarà più lunga, va da 15 giorni a 2 mesi nel caso in cui si tratti del primo episodio in cui si viene sorpresi con cellulare alla guida, e da 1 a 3 mesi per i recidivi.
Sanzioni più dure: un passo importante per la sicurezza stradale
Con queste nuove misure, si intende combattere con maggiore efficacia la distrazione al volante, una delle cause principali di incidenti stradali. Le pene più severe, infatti, sono pensate per scoraggiare l’utilizzo del telefono mentre si guida e aumentare la consapevolezza dei rischi connessi a questo comportamento. Si tratta di un passo importante per migliorare la sicurezza stradale e ridurre il numero di vittime e feriti su strada.
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