Max Pezzali non ci sta: diffida al comune di Pavia

Max Pezzali non ci sta: diffida al comune di Pavia

Max Pezzali e Mauro Repetto, storici membri degli 883, sono attualmente al centro dell’attenzione mediatica. Tutto è nato dalla decisione del Comune di Pavia di conferire a Mauro Repetto la benemerenza civica, un riconoscimento che Pezzali aveva già ricevuto nel 1995. Repetto è recentemente tornato alla ribalta grazie alla serie Hanno ucciso l’uomo ragno e al tour teatrale Alla ricerca dell’uomo ragno – La favola degli 883, che ha fatto conoscere Pavia a un pubblico nazionale.

Max Pezzali e l’accaduto

Tuttavia, il 6 novembre gli avvocati di Pezzali hanno inviato una lettera al sindaco e alla giunta chiedendo di non assegnare il premio a Repetto. Il motivo? Secondo i legali, il nome degli 883 si identifica con Pezzali. Questa richiesta è inoltre legata a una causa legale in corso davanti al Tribunale di Milano con una società di Claudio Cecchetto, che rivendica la titolarità del marchio 883.

Nonostante le controversie legali, Pezzali ha chiarito che non c’è alcuna frattura personale tra lui e Repetto. Su Instagram, ha pubblicato una foto dei due amici al bar, intenti a ridere e bere una pinta di birra scura. “Fosse per me,” ha scritto Max, “oltre al premio San Siro, darei a Mauro anche un Grammy per l’importanza che ha avuto nella mia vita.” Ha poi aggiunto che il legame tra loro è “indistruttibile” e che le questioni legali riguardano solo l’uso del nome 883, un patrimonio che appartiene a entrambi.

La decisione del comune di Pavia

La proposta di assegnare il premio a Repetto, presentata dal consigliere Pietro Alongi del PD, non si basa sul successo degli 883 ma sul contributo che Repetto ha dato a Pavia con il suo spettacolo teatrale. La decisione finale dovrebbe essere presa il 25 novembre in consiglio comunale, ma intanto la questione ha animato il dibattito, con opinioni contrastanti sia a Pavia che online.

Il tono distensivo di Pezzali e Repetto ha però smorzato le polemiche. Pezzali ha concluso con parole cariche di affetto: “Le strade possono dividersi, ma le canzoni e i ricordi che abbiamo costruito insieme resteranno per sempre. Solo buona musica e sogni condivisi.” La loro amicizia, dunque, rimane intatta, come dimostrano le battute e i commenti sui social, dove fan e colleghi come Emis Killa e Alfa hanno celebrato l’incontro dei due amici.

L’episodio si è così trasformato in un momento nostalgico che ha riportato i fan indietro nel tempo, ai giorni in cui due ragazzi di Pavia divennero star con canzoni che ancora oggi uniscono generazioni.

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