Palermo-Sampdoria 1-1, nulla di nuovo sul fronte rosanero

Palermo-Sampdoria 1-1, nulla di nuovo sul fronte rosanero

Il Palermo ha affrontato la Sampdoria per la 14’ giornata di Campionato. In una gara conclusasi con il risultato di 1-1.

Il primo tempo tra Palermo e Sampdoria

Pattuita subito in salita per la Sampdoria con infortunio per Romagnoli, dopo neanche un minuto. Palermo, dall’altra parte che spinge in avanti, provando ad entrare in gara. Primo brivido al 13’ in una mischia in area che porta Ceccaroni vicino al gol.

I rosanero provano a prendere le misure, soprattutto in attacco. Con Di Francesco che tenta alcune giocate, cercando il gol non ancora arrivato in stagione. Ad alternarsi a lui c’è Ranocchia, che da fuori area prova un tiro, poco sopra la traversa. Sfortuna per il numero 10, schierato come vertice basso da Dionisi, che gli ha affidato le chiavi del centrocampo insieme a Verre e Segre.

Il Palermo cade nel solito gioco, costruisce tanto ma non riesce a segnare. A nulla valgono i tentativi messi in campo, quando a mancare è il tocco finale. Se da una parte i rosa non sfruttano le occasioni, dall’altra non sbaglia la Sampdoria. Tutino, approfitta di un errore di Nikolaou e Banya è lasciato solo davanti alla porta segna il gol dello 0-1 al 38’.

A risollevare le sorti della gara ci pensa Di Francesco, che mette a frutto i suoi sforzi. Tiro a effetto da fuori area al 48’ che porta al gol del pareggio.

Il secondo tempo dei rosanero

È Ranocchia alla ripresa ad essere uno dei protagonisti del Palermo. Vicino più volte al gol il numero 10, che nel corso della gara sembra aver ritrovato la fiducia della passata stagione.

Un secondo tempo altalenante con episodi per entrambe le squadra. Quello più rilevante è quello del rigore assegnato e poi tolto al Var al Palermo. Doveri fischia prima fallo su Segre, per fallo da ultimo uomo di Ferrari. Ma è il Var a cambiare le carte in tavola. Nulla di fatto per il Palermo che torna a lottare per acchiappare i tre punti.

A nulla portano gli sforzi di un Palermo, che dimostra sempre le stesse lacune e punti deboli. Neanche i cambi dalla panchina danno nuova linfa. La finalizzazione è il punto finale che continua a mancare.

I problemi sono tanti, più di quelli che si notano con evidenza. Unica speranza sembra essere il mercato di gennaio.

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