Palermo-Sampdoria: emozioni in diretta
Questa non è una cronaca testuale, un racconto minuto per minuto della partita ma emozioni, impressioni e sensazioni a caldo che si vivono durante il match.
È difficile decifrare il match di oggi fra due squadre che sono senza dubbio le maggiori delusioni di questo inizio campionato, due formazioni partite con ambizioni probabilmente diverse dalla posizione attualmente occupata. Non è una gara bivio per le due panchine, sicuramente non lo è per quella rosanero mentre forse Sottil rischia un po’ di più.
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Troppe volte abbiamo detto che il Palermo deve riprendere il cammino per cui, anche con un pizzico di scaramanzia, evitiamo di farlo. Per fronteggiare i blucerchiati Dionisi si affida ad un esperimento: dentro contemporaneamente Verre e Ranocchia. Henry sarà il terminale offensivo.
Formazione Palermo: Desplanches, Diakitè, Baniya, Nikolaou, Ceccaroni, Segre, Verre, Ranocchia, Insigne, Di Francesco, Henry
Secondo tempo:
50′ – Dopo 5 minuti di recupero si va negli spogliatoi ancora una volta senza i tre punti in saccoccia e squadra che viene accompagnata dagli ormai tradizionali fischi di fine gara. Il Palermo non riesce a vincere nemmeno contro mezza Sampdoria (l’altra mezza è rimasta a Genova per infortunio) e porta a casa l’ennesimo insapore e inutile pareggio che non serve ne per la zona play-off e nemmeno per allontanare la zona play-out. Peccato perchè nel primo tempo i rosa hanno fatto bene senza tuttavia saper concretizzare. ripresa più equilibrata dove sono apparsi poi i noti limiti di costruzione. Magari Dionisi, come a Frosinone, ora dirà che non è contento del risultato ma solo della prestazione. Chissà…
40′- Una brutta sensazione e cioè che stiamo per andare incontro all’ennesimo pareggio casalingo. La gara perde di intensità, cominciano ad apparire le giocate individuali e le imprecisioni. Finora pochissimo dai nuovi entrati. Dionisi e la carta della speranza: fuori Segre e dentro Brunori. Della serie o la va o la spacca.
33′- Cala il Palermo, la Sampdoria appare più intraprendente del primo tempo: gara equilibrata che forse solo un episodio potrebbe sbloccare. Dionisi mette dentro Vasic, Le Douaron, Di Mariano e Appuah per Verre, Henry, Di Francesco e Insigne. Mah, speriamo il campo gli dia ragione
17′- La ripresa inizia col Palermo all’arrembaggio cosa che produce tanti tiri (molti centrali) e l’azione che costa l’espulsione di Ferrari per fallo da ultimo uomo su Segre. Forse. Perchè poi l’arbitro viene chiamato al var e si rimangia tutto. Fallo in attacco del centrocampista rosanero e nulla di fatto. Rivedibile
Primo tempo:
45′ – E’ giusto così: i rosa non meritavano di stare sotto e allo scadere rimettono le cose in parità grazie ad un eurogol di Di Francesco proprio pochi secondi prima che l’arbitro manda tutti negli spogliatoio. Un prima tempo di grande volontà da parte degli uomini di Dionisi che hanno costruito tanto ma concretizzato poco. Poi la beffa del gol di Tutino, immeritato per una squadra avversaria parecchio rinunciataria. Pari giusto, anzi forse no: troppo poco per un buon Palermo
38′ – Una frittata enorme di cento uova della difesa rosa consente a Tutino di far gol. Azione fortunosa con la palla che arriva all’ex attaccante rosa dopo aver urtato il piede di La Gumina.
35′ – Solo una squadra in campo, il Palermo che costruisce tanto ma finora non è riuscito a concretizzare. La Samp appare troppo timida e si affida all’estro di tutino per impensierire i rosa. Fra i blucerchiati anche qualche disimpegno sporco e impreciso.
15′- Palermo più intraprendente e Samp forse intimorita: i blucerchiati hanno tante assenze ed hanno pure perso il capitano Romagnoli per infortunio, dopo pochi minuti.
4′ – Si comincia nel silenzio più assoluto del Barbera: dalla curva nord si alza solo un coro per Samuele, scritto in rosso e nero. Il ricordo di Frosinone evidentemente è ancora vivo.
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