Il caffè del lunedì: Rosa o nero?

Il caffè del lunedì: Rosa o nero?

Buon lunedì a tutti,

Palermo e Sampdoria si sono affrontare ieri pomeriggio per la tredicesima giornata di serie B ma agli occhi di tanti nostalgici poteva tranquillamente trattarsi, visto il blasone delle due “insoddisfatte” di questo campionato, di una partita della massima serie. Finisce 1-1 l’importantissimo scontro giocatosi al Barbera che scontenta tutti, ma forse un po’ meno i blucerchiati. Il caffè di questo lunedì è nero “imprecisione”

Cosa ci lascia la partita di domenica:

il Palermo che è sceso in campo dopo la sosta è apparso decisamente impreciso negli ultimi venti metri e purtroppo anche davanti al portiere avversario. I numeri non mentono e mai lo faranno: 26 tiri in totale (di cui 8 nello specchio della porta) per i rosanero contro appena 8 (di cui 2 in porta) dei Doriani; la verità è che questa squadra produce gioco, soffre di preoccupanti amnesie difensive e sbaglia tantissimo sottoporta. In parole povere… “un bagno di sangue”.

Palermo-Sampdoria, le pagelle: difesa horror. Bene Di Francesco

Palermo-Sampdoria 1-1: altro inutile pareggio. E fischi (C.Cangemi)

Il migliore in campo:

Premiamo le prestazioni di Federico Di Francesco e Filippo Ranocchia; il primo ha il merito di crederci sempre e realizzare il goal del pareggio a fine primo tempo; il fantasista rosanero ci prova in tutti i modi a trascinare i suoi compagni: assist, tiri in porta e lampi di genialità… ma purtroppo non bastano per conquistare i tre punti.

Chi e che cosa non ci è piaciuto:

Dimitris Nicolaou e Roberto Insigne. Il centrale difensivo rosanero commette un errore difensivo gravissimo che permette a Gennaro Tutino di portare facilmente in vantaggio i blucerchiati, mentre il numero 11 rosanero è rimasto nell’ombra per tutta la sua partita. Prestazione impalpabile.

Il focus sul tecnico:

La sosta non ha prodotto alcun cambiamento o riflessione in relazione all’idea di gioco e di formazione per mister Dionisi che quindi insiste con i suoi uomini e il “suo” modulo; i cambi non servono a molto e non comprendiamo i 7 minuti (compreso il recupero) concessi all’ormai ex capitano Matteo Brunori.

Ad inizio partita cerca di affidarsi ai dovuti scongiuri ma alla fine resta solo con le sue idee e con il peso dei numeri che fanno sempre più paura.

Serie B, 14a giornata: Palermo e Sampdoria si dividono un punto

I nostri avversari, la Sampdoria:

La formazione di mister Sottil appare sempre ordinata e ben messa in campo nonostante la “paura di perdere” spesso blocchi le gambe dei suoi orchestrali. Un prezioso punto sgranocchiato in Sicilia. Prestazioni da top Player per Marco Silvestri e Alex Ferrari. Menzione a parte merita Antonino La Gumina che sgomita, combatte ed esce stremato raccogliendo tanti meritati applausi dai suoi concittadini.

I tifosi rosanero:

Sarà soltanto una sensazione, un tarlo passeggero, ma abbiamo quasi la sensazione che le prestazioni sottotono della formazione di casa stiano piano piano assopendo l’entusiasmo dei tanti cuori rosanero. Sempre il solito spettacolo sia chiaro, ma si inizia purtroppo a notare un leggero scollamento tra tifosi e squadra.

Palermo-Sampdoria 1-1, nulla di nuovo sul fronte rosanero

Per concludere:

Il Palermo, a questo punto della stagione, appare in una fase di “stallo” nonostante le bellissime parole del suo allenatore (in conferenza stampa) e dei suoi vari interpreti (ogni qual volta ne hanno avuto facoltà); una squadra che fatica a concludere, che sotto porta sbaglia tantissimo e che non riesce a tirare fuori attributi e personalità per cambiare l’inerzia delle partite che gioca. Tutto questo si materializza con un settimo posto in classifica con 18 punti a ben 13 punti di distacco dal primo posto occupato dal Sassuolo di Mister Grosso.

Prossimo turno ancora tra le mura amiche del Barbera contro lo Spezia dei tanti ex alle ore 15:00 del primo dicembre.

E’ davvero difficile raccontare questo Palermo e le tante e controverse scelte che stanno caratterizzando questa stagione.

Buona settimana a tutti.

Gaetano Armao

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