Giletti sgancia la bomba: calciatore famoso colpisce una ragazza

Giletti sgancia la bomba: calciatore famoso colpisce una ragazza

Nel corso dell’ultima puntata di ‘Lo stato delle cose‘, programma in onda su Rai 3, Massimo Giletti ha lanciato una rivelazione sconvolgente riguardante un famoso calciatore, coinvolto in un episodio di violenza nei confronti di una ragazza. Il conduttore ha infatti dichiarato di aver ricevuto un video molto compromettente che mostra l’atleta, noto per il suo legame con una delle due squadre di calcio di Milano, in uno stato confusionale e in preda ad un atto violento.

Giletti sgancia bomba: il video choc e il comportamento del calciatore

Secondo quanto riportato da Giletti, il video in questione mostra chiaramente il calciatore, in stato di alterazione, che colpisce una ragazza in un locale milanese. Le immagini, ha precisato il conduttore, sono inequivocabili: “Si vede tutto, le cose non sono confutabili”. Nel filmato, l’atleta, dopo aver colpito violentemente la ragazza facendola cadere, la rialza per poi colpirla nuovamente. La scena, già di per sé scioccante, diventa ancora più inquietante quando si scopre che l’uomo, in un altro momento ripreso dalle telecamere, si scaglia anche contro un muro e danneggia altri oggetti. Giletti ha spiegato che, sebbene le immagini siano state ricevute dalla redazione e siano estremamente compromettenti, al momento non sono state trasmesse per motivi di “indagini in corso”.

Indagini in corso: il coinvolgimento dei grandi club di Milano

Sebbene non siano stati fatti nomi, Giletti ha fatto capire che il calciatore protagonista di questa aggressione è molto conosciuto, legato a uno dei due principali club di Milano, Inter o Milan. La critica di Giletti, infatti, non si limita al gesto in sé, ma si estende anche alla personalità del calciatore, sottolineando come comportamenti del genere siano incompatibili con la “reputazione” che il mondo del calcio e del professionismo impongono.

“Se metti un simbolo rosso sul volto e fai queste cose, sei poco adatto al sistema“, ha concluso Giletti, aggiungendo che il calcio e il mondo dello sport non possono tollerare simili azioni, che ledono non solo la dignità della persona aggredita, ma anche l’immagine del professionista e del suo club.

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