Palermo-Spezia 2-0: netta, meritata e che fa incaz...(C. Cangemi)

Palermo-Spezia: emozioni in diretta

Questa non è una cronaca testuale, un racconto minuto per minuto della partita ma emozioni, impressioni e sensazioni a caldo che si vivono durante il match.

Bivio, svolta, ripartenza o decisiva: troppe volte abbiamo sentito questi termini associati alla gara imminente dei rosanero. E volendo è così anche oggi se non fosse che il bivio forse adesso è fra la zona alta della classifica e quella bassa. Insomma un match dove valgono solo i 3 punti per allontanare pericoli e stare in zona playoff. 3 punti magari frutto di una prestazione minuscola ma vincente.

Per provare a piegare un lanciato Spezia, Dionisi ripropone la stessa identica formazione visto con la Sampdoria, lasciando dunque Gomes e Brunori, ancora in panchina. Fra gli ospiti Soleri, Elie e Mateju titolari fin dall’inizio.

Palermo-Spezia, le formazioni ufficiali: la scelta su Gomes

Vediamo se sarà crisi profonda o spunta la luce in fondo al tunnel

Formazione Palermo: Desplanches, Diakitè, Baniya, Nikolaou, Ceccaroni, Segre, Ranocchia, Verre, Insigne, Di Francesco, Henry.

Secondo tempo:

50′ – Dopo 5 minuti di recupero si concretizza il risultato più sorprendente. I rosanero piegano un imbattuto Spezia proprio nel match forse più difficile dall’inizio del campionato, per diverse ragioni. Il Palermo più convincente di questo campionato conquista i tre punti con pieno merito. Una gara giocata sempre con grande attenzione ma soprattutto con grande cattiveria e determinazione. La migliore analisi forse è oggi ha vinto la voglia di vincere. Un successo che tuttavia può anche fare arrabbiare: se solo la squadra di Dionisi avesse sfoderato altre gare con questa determinazione, probabilmente il Palermo avrebbe la classifica dello Spezia.

40′ – Si continua a soffrire: lo Spezia non si arrende e sebbene con meno veemenza di inizio ripresa, prova a cercare un gol che possa riaprire la gara. Dionisi si gioca la carta Gomes per Ranocchia.

31′ – Minuti di trepidazione sugli spalti: fallo in area rosanero, il Var chiama l’arbitro al monitor che si rimangia il rigore assegnato. Paura

19′ – E dopo un salvataggio sulla linea di Bandinelli, arriva il raddoppio su azione di angolo: il gol viene attribuito a Ranocchia (che h battuto l’angolo) ma è decisamente autogol

11′ – Gara che si conferma nervosa: lo Spezia non ci sta e parte a razzo nella ripresa. Ospiti molto più aggressivi e con un pressing alto per togliere iniziativa ai rosanero. Iniziativa in mano alla squadra di D’Angelo, almeno in questi primi minuti della ripresa.

Henry ammonito e Dionisi manda subito in campo Le Douaron: non vuole rischiare.

Primo tempo:

48′ – Dopo 3 minuti di recupero si va negli spogliatoi con i rosanero giustamente e meritatamente in vantaggio: superiori degli avversari in quanto a ritmo, voglia e occasioni costruite. Forse il più bel Palermo della stagione, anche per determinazione. Gara intensa, vivace, nervosa e maschia anche per l’atteggiamento dell’arbitro che dirige all’inglese facendo giocare molto e non spezzando il ritmo.

34′ – Baniya sugli sviluppi di un corner. Meritato e giusto il vantaggio del Palermo a cui non si può rimproverare impegno e voglia di vincere la gara. Chissà…

20′ – E dopo 3 minuti anche lo Spezia si divora un gol con Elia che spara fuori defilato all’altezza dell’area piccola. Insomma una partita avvincente

17′ – Quello che succede al 17′ è ancora clamoroso: bella azione rosa e filtrante per Di Francesco tutto solo. Botta parata e sulla respinta anticipo di un millimetro su Henry. Altra doppia occasione: va registrato un cero nervosismo in campo.

5′ – E ora quando capitano nuovamente due super occasioni così? Stiamo parlando di due miracoli del portiere Gori, su Verre e Ceccaroni sebbene su quest’ultimo è meno l’abilità del portiere e più l’imprecisione del difensore rosanero. Questo per dire come la gara sia iniziata a spron battuto. Però lo abbiamo già visto tante altre volte

Davanti a pochi intimi e con il meteo che minaccia pioggia, inizia il match che vedrà i rosanero attaccare nel primo tempo da destra a sinistra, per chi guarda dalla tribuna. Lo stadio, alla vista, è piuttosto desolante, speriamo non lo sia anche in campo.

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