Chiara Petrolini, i giudici dispongono la custodia cautelare

Chiara Petrolini, i giudici dispongono la custodia cautelare

Chiara Petrolini, 21 anni, è al centro di un’indagine per l’omicidio e la soppressione di cadavere di due neonati, trovati nel giardino della casa di famiglia a Vignale di Traversetolo (Parma). Le vicende riguardano due gravidanze e parti avvenuti rispettivamente nel maggio 2023 e nell’agosto 2024, tutti gestiti in totale segretezza nonostante la presenza dei genitori nell’abitazione.

Chiara Petrolini: la decisione del Tribunale del Riesame

La Procura di Parma e il Tribunale del Riesame di Bologna hanno sottolineato la gravità e la pericolosità della condotta della giovane, caratterizzata da estrema lucidità, freddezza, assenza di rimorsi e capacità di nascondere i propri atti. I giudici ritengono che la custodia cautelare in carcere sia necessaria per prevenire il rischio di reiterazione del reato, considerando che i domiciliari non garantiscono un controllo sufficiente.

La vicenda e le intenzioni

È stato evidenziato come i genitori non abbiano vigilato in passato: il padre, ad esempio, notò tracce di sangue dopo il parto del 7 agosto 2024 ma accettò la spiegazione fornita dalla figlia, mentre entrambi proseguirono le loro vacanze all’estero anche dopo essere stati informati del ritrovamento di un neonato morto nella loro proprietà.

Secondo il Riesame, la soppressione del corpo del neonato non mirava a un nascondimento temporaneo, ma definitivo, aggravando così le accuse nei confronti della giovane. In attesa della decisione della Cassazione, Chiara Petrolini rimane ai domiciliari, trasferita in un’altra casa con i genitori, sebbene i giudici considerino inadeguato il controllo familiare.

Spezia, ds Melissano: “Palermo? Merito a loro per la vittoria. Uno schiaffo fa bene”

Desplanches: “Voglio andare in Serie A con il Palermo. CFA motivo d’orgoglio”

Bove, le novità dal Careggi: rimane in terapia intensiva

SEGUICI SU FACEBOOK | INSTAGRAM | TWITTER