Dionisi: "Continuità? Adesso è arrivato il momento di dimostrare"

Dionisi: “Continuità? Adesso è arrivato il momento di dimostrare”

Ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa l’allenatore del Palermo Alessio Dionisi. Il tecnico, reduce dalla gara del Barbera contro lo Spezia dove i suoi hanno vinto e convinto, ha presentato il prossimo impegno dei rosanero, l’insidiosa trasferta contro la Carrarese di Calabro. Ecco le sue parole.

Le parole di Dionisi

L’importanza della motivazione: “Stiamo battendo anche sulla motivazione dopo la vittoria contro lo Spezia, ma il calcio non è solo motivazioni. Lavoriamo su questo, ma anche sulla tecnica e sulla tattica, cerchiamo di mettere tutto dentro nel corso della settimana. Possiamo cercare di dare continuità alle prestazioni facendo il massimo, e se facciamo il massimo possiamo pensare di fare risultato che vogliamo. Capisco che, se non lo dimostriamo, posso sembrare ripetitivo. Adesso è arrivato il momento di dimostrare, punto”.

La forza dell’avversario: “Con lo Spezia è stata una prestazione simile a quella con la Sampdoria. È una partita passata, dobbiamo cercare di rimettere le stesse qualità con la Carrarese. La Carrarese in casa nelle ultime quattro partite, ne ha vinte due e pareggiate due, facendo otto punti. La squadra è pericolosa, l’ambiente è caldo, il terreno di gioco è in sintetico. L’ostacolo è diverso dagli altri, la partita è difficile. Sui 16 punti fatti, 12 li ha conquistati in casa. Ho detto alla squadra di non dare nulla per scontato, anche dal punto di vista della formazione. Non è scritto da nessuna parte che “squadra che vince non si cambia. Per me squadra prestativa deve trovare continuità. La continuità si trova in allenamento. La sessione di domani determinerà la formazione iniziale”.

E ancora

Sul match: “Le caratteristiche della Carrarese incideranno sulle scelte, fermo restando che abbiamo la nostra identità, pur rispettando l’avversario. Vuoi o non vuoi noi giochiamo fuori casa e loro in casa hanno fatto davvero bene, meglio di quanto abbiamo fatto noi in casa ad esempio. Avversario aggressivo, ti concedono pochi spazi e non sarà per niente una partita facile e nelle scelte cercherò di tenerlo in considerazione”.

Le condizioni di Saric e l’utilizzo di Vasic: “Dario? Non so dare le tempistiche di rientro. Quando si parla di un problema di quel tipo bisogna andare sulle sensazioni del giocatore. Oggi in campo correva, non con la squadra. Si sta avvicinando il ritorno? Lo speriamo. Io apprezzo Alo (Vasic), non deve aver fretta di crescere. Lo tengo in considerazione anche a partita dall’inizio. Non è stato chiamato tra i primi undici ma è pronto per esserlo”.

“Spero che il Palermo sia più cattivo in campo, perché significherebbe essere sulla strada giusta. C’è tempo e ci sono partite da giocare, oltre che tanti punti da conquistare. Dobbiamo dare risposte continue. Indossare l’abito giusto per la categoria, l’ambiente e l’avversario, è la maniera più efficace per adeguarti al contesto”.

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