Brescia, Cellino: “Serie B instabile. Maran non ha ricambiato la fiducia”

Brescia, Cellino: “Serie B instabile. Maran non ha ricambiato la mia grande fiducia”

Massimo Cellino, presidente del Brescia, è intervenuto ai microfoni del Giornale di Brescia per parlare degli ultimi fatti che hanno coinvolto il suo club. La società lombarda infatti ha cambiato la sua guida tecnica, esonerando Maran. Scelta dovuta alle ultime prestazioni, in particolare la sconfitta contro il Catanzaro. Cellino ha dunque deciso di puntare su Bisoli, che ritrova in squadra anche il figlio. Ecco di seguito alcune dichiarazioni del presidente sugli ultimi avvenimenti.

Le dichiarazioni di Cellino, presidente del Brescia

“Maran? Non ha ripagato la mia grande fiducia. A Pierpaolo Bisoli aveva già pensato quando siamo andati in serie A, ma suo figlio non era ancora un giocatore affermato. Oggi se Dimitri gioca non è certo perché in panchina c’è suo padre”. Queste le parole di Cellino, in seguito al cambio in panchina avvenuto a Brescia dopo la sconfitta contro il Catanzaro.

Il presidente del Brescia ha espresso anche la sua opinione sull’attuale stagione della cadetteria. “Il campionato di serie B è ancora molto instabile, vale per noi e per le avversarie. Ho cercato di non cambiare guida tecnica, ma purtroppo Maran non ha ricambiato la mia grande fiducia. Le sfide bisogna affrontarle mentre lui ha preferito defilarsi. Continuo a credere nei giocatori”.

Le idee sui tifosi e gli investimenti

Infine anche un piccolo appunto di Cellino sui tifosi del Brescia e l’impegno economico portato avanti. “Stanno dimostrando di non aver imparato dagli errori del passato. Spargere terrore e minacce non paga, l’abbiamo visto due anni fa. Sto facendo un ulteriore sforzo economico in un momento difficile del calcio. I nostri tifosi devono fare un salto di maturità, stanno allontanando la gente per bene. Io non scappo, ma è l’ultima chiamata per i nostri tifosi. Se non cambiano, le mie energie non sono illimitate”.

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