Il Palermo di Carrara non ha speranze, quello con lo Spezia…
Chi di speranza vive disperato muore. Chi non conosce questo antico detto… Ebbene non vi parleremo di speranze o di scintille perchè lo abbiamo fatto altre volte e puntualmente le speranze o le scintille si sono spente sul nascere. Dunque non scriveremo … speriamo di vedere un Palermo diverso, un Palermo che ha imparato la lezione e bla bla. Fatto e rifatto e dunque noioso oltre che poco credibile. Analizziamo i dati. Sottolineare i 19 punti di distacco fra le due squadre sarà impietoso e doloroso per il popolo palermitano ma è così. Il Sassuolo vola, il Palermo galleggia e boccheggia ai limiti della sopravvivenza che in questo campionato significa non restare impelagati nella zona retrocessione.
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La squadra di Grosso vince e convince quella di Dionisi (tolto il match con lo Spezia) onestamente non ha mai convinto, forse anche peggio di quella del buon Eugenio, troppo ingenerosamente condannato e crocifisso. Anche se molti oggi, alla luce delle prestazioni in linea con lo scorso torneo, lo hanno parzialmente riabilitato. Bene ma non è questo il punto. Il punto è anche che la squadra è più o meno la stessa e continua a balbettare così come l’anno scorso: due più due fa quattro, inutili altri commenti. Dunque una squadra che ha difficoltà a prescindere dall’allenatore di turno e siamo convinti che pur col pluri stellato Ancelotti, faticherebbe. Della serie chi nasce tondo… Ma a questi evidenti errori di costruzione solo il mercato potrà porre rimedio e sarà un bel test anche per la credibilità della società e delle sue concrete ambizioni.
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Detto tutto questo, oggi si gioca al mapei Stadium: sulla carta una sfida impossibile. Ma purtroppo non solo sulla carta. Sono i numeri, i risultati e le prestazioni delle due squadra a renderla una sfida già chiusa. Parliamoci molto chiaramente: il Palermo che ha giocato (modo di dire) a Carrara, contro Berardi e compagni, non ha nessunissima speranza, può solo contare sulla bontà degli avversari (di non esagerare in fatto di gol). Il Palermo visto contro lo Spezia, l’unico veramente convincente, può giocarsela un pò di più.
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L’augurio è che Dionisi non vada a fare la partita per il punticino perchè non risolverebbe la crisi e nemmeno il malcontento della tifoseria. Forse prolungherebbe la panchina ma andarsela a giocare a viso aperto, con personalità e cattiveria agonistica, avrebbe un altro sapore per chi assiste e giudica. Poi vada come vada ma almeno dare un segnale di essere IL Palermo, mica un gruppo di sbandati che casualmente indossano la gloriosa maglia rosanero. Siamo il Palermo e per questo noi cantiamo siamo il Palermo…
P.S. Crediamo poco all’eventualità dell’esonero in caso di sconfitta. Primo perchè non è nello stile di questa proprietà e secondo perchè sarebbe illogico quando mancherebbero solo 8 giorni alla lunga pausa natalizia che consentirebbe eventuali rivoluzioni tecniche.
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