Media da play-out, mai così male nell’era City Group

Palermo – Media da play-out, mai così male nell’era City Group

Ventuno punti in 18 partite, 1,16 a match. Si rischia grosso

Marcia a rilento, obbligatorio sterzare

I conti non tornano – Due stagioni fa i rosa viaggiavano più veloci, l’anno scorso erano addirittura a quota 29.

Questi i titoli del Giornale di Sicilia, oggi in edicola.

L’articolo di Salvatore Orifici  evidenzia come il Palermo stia vivendo la sua stagione peggiore da quando il City Football Group ha acquisito la società. I dati di fatto, supportati da numeri oggettivi, dimostrano che la squadra ha accumulato solo 21 punti in 18 partite, con una media di 1,16 punti a partita, che la posizionerebbe in zona retrocessione, in lotta per i play-out. In confronto, lo stesso Palermo nella stagione 2022/23, sotto la guida di Corini, aveva totalizzato 23 punti dopo 18 partite, posizionandosi al 14° posto in classifica. Nonostante le difficoltà, la squadra di allora si trovava in un processo di crescita, con un organico che doveva adattarsi alla categoria.

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La stagione attuale del Palermo è ben lontana da quelle delle stagioni precedenti, non solo dal punto di vista dei risultati, ma anche per quanto riguarda le risorse economiche e gli obiettivi fissati. Infatti, l’attuale Palermo ha visto un aumento significativo del budget destinato agli stipendi (+30%) e un mercato più ambizioso, con investimenti intorno ai 10 milioni di euro. Nonostante ciò, la squadra ha mostrato un rendimento molto deludente, con sole due vittorie nelle ultime dieci partite, una media che è nettamente inferiore rispetto alla stagione passata, in cui il Palermo aveva ottenuto 29 punti in 18 partite, collocandosi in zona play-off.

Anche la gestione tattica e tecnica della squadra ha mostrato difficoltà: sebbene si fosse previsto un “upgrade” in termini di prestazioni e risultati, la squadra non è riuscita a mantenere un rendimento costante. Il cambio di allenatore, dopo la fine del ciclo di Corini, non ha portato ai miglioramenti sperati, e la squadra sembra aver smarrito la sua identità di gioco.

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