Sassuolo, Berardi è l’oggetto dei desideri: Atalanta su lui

Sassuolo, Berardi è l’oggetto dei desideri: Atalanta su lui

Nello splendido campionato condotto fin qui dal Sassuolo, tra i protagonisti c’è sicuramente Domenico Berardi. Il numero 10 neroverde, rientrato ad inizio campionato dopo la rottura del tendine d’Achille nella passata stagione, in estate ha deciso di restare almeno fino a gennaio per recuperare a pieno la condizione fisica per poi tornare nella massima categoria durante il mercato invernale. Da quando è rientrato il Sassuolo non ha più perso. E nella macchina perfetta guidata da Fabio Grosso, Berardi è sicuramente l’ingranaggio più prezioso. Dal suo ritorno in campo di inizio ottobre contro il Cittadella ha messo a referto 3 gol e 9 assist, dimostrandosi un giocatore fuori categoria.

Sassuolo, Berardi è l’obiettivo dell’Atalanta

Le grandi prestazioni di Berardi lo hanno rimesso al centro dei discorsi di mercato che lo vedono accostato ai top club italiani. Tra questi, come riportato dal Corriere dello Sport, c’è la capolista Atalanta. Tra i due club ci sarebbero stati i primi approcci e presto il tutto potrebbe concretizzarsi con un’offerta che però sarà di gran lunga inferiore ai 35 milioni chiesti negli anni precedenti a chiunque mostrasse interesse per il giocatore. Per quanto riguarda l’ingaggio solo un’offerta intorno ai 3 milioni di euro potrebbe convincere Berardi ha lasciare il club di cui è diventato una bandiera.

Le parole di Carnevali

Sul futuro del giocatore campione d’Europa è intervenuto l’amministratore delegato del club, Giovanni Carnevali.

“Quello che succederà lo vedremo insieme, ad oggi non c’è ancora nulla. Noi e lui per primi siamo concentrati sul Sassuolo, poi faremo le valutazioni come le abbiamo sempre fatte in questi anni. Con il ragazzo c’è qualcosa di speciale e di diverso, siamo in sintonia sotto tutti gli aspetti. La cosa più importante è che sia ritornato a giocare e che soprattutto stia ritornando a grandi livelli. Lui si è messo a disposizione di questo campionato, della società, dell’allenatore, ed è un esempio per tutti”.

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