Attacco hacker filorusso colpisce Malpensa, Linate e Farnesina

Attacco hacker filorusso colpisce Malpensa, Linate e Farnesina

Questa mattina, i siti web degli aeroporti di Malpensa e Linate, insieme a quello della Farnesina, sono stati vittima di un attacco informatico che ha causato gravi disagi per gli utenti. I portali non sono al momento raggiungibili e, tentando di accedere, gli utenti si sono trovati di fronte alla scritta “La pagina non funziona”. Questo attacco è stato rivendicato dal collettivo hacker filorusso NoName057(16), che ha pubblicato un messaggio su Telegram, dichiarando: “I russofobi italiani ricevono una meritata risposta informatica”.

Attacco hacker paralizza i siti web: disagi per gli utenti

L’operatività dei voli non sembra essere stata compromessa, ma i disagi principali riguardano chi tenta di verificare lo stato dei voli in arrivo e partenza. Gli aeroporti, infatti, continuano a funzionare normalmente, ma i passeggeri non possono accedere facilmente alle informazioni online. L’attacco ha avuto ripercussioni anche su altri enti italiani, con i siti web di Siena Mobilità, Gtt Gruppo Trasporti Torino e Federtrasporto che risultano anch’essi fuori uso.

Malpensa, Linate e Farnesina: indagini e ripristino dei sistemi

In seguito all’attacco, il Centro Nazionale Anticrimine Informatico per la Protezione delle Infrastrutture Critiche della Polizia Postale (Cnaipic) ha avviato un’indagine per identificare gli autori dell’intrusione informatica. Gli specialisti del Cnaipic stanno collaborando con gli enti colpiti per il ripristino dei sistemi compromessi, ma al momento non ci sono informazioni ufficiali su quanto tempo possa essere necessario per ripristinare pienamente l’accesso ai siti.

Le motivazioni dietro l’attacco non sono ancora del tutto chiare, ma il gruppo NoName057(16) ha spiegato che l’azione è stata una risposta alle politiche “russofobe” italiane. L’operazione si inserisce in un contesto più ampio di cyber-attacchi attribuiti a gruppi hacker filorussi, che negli ultimi mesi hanno preso di mira diverse infrastrutture e istituzioni europee. Le forze di polizia italiane, oltre a monitorare la situazione, stanno mettendo in campo tutte le risorse necessarie per limitare i danni e garantire la sicurezza dei sistemi informatici coinvolti.

Al momento, le autorità continuano a monitorare gli sviluppi e a raccogliere informazioni su eventuali nuove minacce.

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