Intervistato dal nostro David Majorca nello spaccato che verrà trasmesso oggi nel nostro Prepartita di Club di Tifosi, la trasmissione in onda sui nostri canali social a partire dalle ore 21:30 dove verrà analizzato ogni dettaglio della prossima gara del Palermo contro il Cittadella, ha rilasciato alcune dichiarazioni il giornalista della Gazzetta di Padova Oggi Enrico Leo, esperto della squadra granata. Ecco le sue parole.
Le parole di Enrico Leo su Cittadella Palermo
Il cambio in panchina: “Con Dal Canto il Cittadella si è riallineato alle altre competitor. La situazione post Spezia era nera. Pian piano la squadra sta ritrovando fiducia e sta recuperando giocatori che tra novembre e dicembre sono mancati come Casolari che è il cervello nel gioco di Dal Canto. Pandolfi si sta confermando dal punto di vista realizzativo e sta avendo anche la continuità che negli scorsi anni gli mancava, e poi contro il Palermo ha segnato nelle ultime tre partite e scommetto che i tifosi rosanero staranno facendo gli scongiuri”.
La situazione del Cittadella: “Come ha detto Dal Canto in conferenza anche io considero il Palermo un ‘carro armato’ che però al momento è un po’ ingolfato. Per il Cittadella un punto potrebbe essere tanta roba. Tuttavia chiudere il 2024 con una vittoria sarebbe importante per l’autostima anche per la classifica. Se arrivasse un successo uscirebbe dalla zona playout cosa che a dicembre sembrava impensabile. Merito va dato al mister e alle sue scelte anche più impopolari”.
“Sarà uno scontro salvezza? Sarà una gara ad altissima tensione, ma non lo definirei uno scontro salvezza. Mi viene difficile pensarlo quando in mezzo c’è il Palermo”.
Le probabili formazioni: “Sarà la stessa formazione con la quale il cittadella ha battuto il Sudtirol. La difesa a 3 non è più una sorpresa, anche se gli uomini sono contati”.
L’analisi sui due ambienti: “Il Palermo al di là dell’ultima vittoria mi sorprende molto per l’ambiente che c’è in questo periodo. Capisco i tifosi. Dionisi non è abituato a vivere un ambiente con tutte queste pressioni e non vorrei che gli si ritorcesse contro. Nel periodo più difficile per il Cittadella il ds Marchetti era pronto a farsi da parte, ne aveva parlato anche con la società. Ma dopo questo scambio di battute con il presidente la squadra è ripartita. Sarà stata una coincidenza, ma adesso si ha la percezione che questa sia una squadra che nella difficoltà riesce a stare un po’ di più nella partita”.
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